La talpa è la rappresentazione virtuale di ricordi di Clay Kaczmarek, rivissuti da Clay stesso all'interno della Camera Nera dell'Animus nel 2012.
Descrizione[]
Clay Kaczmarek, mentre si confronta con alcune voci provenienti dal suo passato all'interno dell'Animus, ricorda quando si infiltrò all'interno della sede italiana delle Abstergo Industries e le sessioni all'interno dell'Animus.
Dialoghi[]
Mentre esplora una stanza delle Abstergo Industries ricreata dai suoi ricordi dall'Animus, Clay Kaczmarek ricorda un dialogo con William Miles prima della missione.
- Clay: Dove ci manderete?
- William: In Italia, nel nuovo centro di ricerca della Abstergo. Voglio sapere che cosa cercano con l'Animus. Il terzo membro della squadra è stato tenuto fuori dal nostro Ordine, in attesa di essere convocato.
- Clay: Lucy Stillman.
- William: È stata addestrata per infiltrarsi nella Abstergo. Dall'età di diciassette anni, la ragazza ha vissuto fuori dai nostri ranghi. Tutti i suoi legami con gli Assassini sono stati cancellati.
- Clay: Lucy Stillman. So che sei là fuori.
- William: Il giorno stabilito è il primo febbraio 2011. Verrai prelevato dal loro dipartimento Ricerca e Acquisizione Discendenti e condotto all'interno come soggetto da testare. Lucy ti fornirà accesso diretto all'Animus durante la notte. E quando avrai informazioni sufficienti, ti farà uscire di lì.
Clay ricorda l'incontro con il Dr. Warren Vidic e il momento in cui è entrato nell'Animus per la prima volta.
- Vidic: Benvenuto nell'Animus, Soggetto 16.
Mentre ricorda le sessioni all'interno dell'Animus, Clay riporta alla mente un dialogo con il Dr. Vidic.
- Vidic: Immagini le pagine della storia, signor Kaczmarek. Sono macchiate, annerite, quasi illeggibili. Utili solo ai sognatori. Fraintese e mistificate dai politici. Ma, se ci fosse un modo per ripristinarne la chiarezza? Per comprenderne davvero la lezione? L'Animus ci concede questa opportunità.
- Clay: Che cosa cercate realmente? Non sapevo che la Abstergo avesse una divisione storiografica.
- Vidic: Molto acuto, signor Kaczmarek. Ma possediamo degli studi cinematografici. Magari stiamo preparando un film in costume. Ci rifletta mentre finisce la prossima sessione.
Avanzando all'interno delle stanze ricreate dall'Animus, che simulano alcune sessioni che ha avuto all'interno della macchina, Clay ricorda un nuovo dialogo con il Dr. Vidic, avvenuto qualche tempo dopo.
- Clay: Posso fare una pausa?
- Vidic: Continui a lavorare e ci penserò.
- Clay: È bravo a mentire, Vidic.
- Vidic: Lo riporti dentro, signorina Stillman.
Ricordando alcune sessioni all'interno dell'Animus, Clay riporta alla mente le parole di un uomo italiano.
- Uomo 1: Un'antica leggenda, vecchia di secoli, vuole che la Mela dell'Eden non fosse affatto un frutto vero e proprio, ma solida come marmo o bronzo. Pare che conferisse poteri inimmaginabili a chi la possedeva. In verità, ritengo che queste non siano nient'altro che menzogne blasfeme.
Subito dopo Clay ricorda delle parole del Dr. Vidic.
- Vidic: Se vede la Mela, voglio saperlo immediatamente.
Successivamente Clay ricorda un dialogo tra l'uomo di prima e un altro italiano.
- Uomo 1: Hai sentito dell'Assassino?
- Uomo 2: Si. Ezio Auditore.
Dopo riporta alla mente le parole del Dr. Warren Vidic sul suo antenato.
- Vidic: Indagate su questo Ezio Auditore. Voglio il suo incartamento sulla scrivania entro la settimana.
Dopodiché Clay ricorda un nuovo dialogo che ha avuto con il Dr. Vidic.
- Clay: Che razza di Mela cercate, Vidic?
- Vidic: Vuole proprio che risponda alla domanda, signor Kaczmarek? Se lo facessi, non potrebbe ragionevolmente aspettarsi di essere liberato alla fine di questo esperimento.
- Clay: Come vi sbarazzate dei cadaveri?
- Vidic: È paura quella che sento nella sua voce, Soggetto 16? Dovrebbe.
Avanzando in altre stanze che simulano le sessioni all'interno dell'Animus, Clay ricorda alcune parole rivolte dal Dr. Vidic a Lucy Stillman riguardo a lui.
- Vidic: I suoi valori non sono nella norma.
Dopodiché ricorda un incoraggiamento da parte di William, che è riuscito a mettersi in contatto con lui.
- William: Sei ancora lì, Clay? Ricorda, attieniti alla missione.
- Clay: Che cosa mi succederà?
- William: Non preoccuparti. Lucy ti farà uscire. Siamo una squadra.
- Clay: Lucy?
Clay attraversa un portale, dopo la quale ricorda di aver cominciato, a causa della lunga permanenza all'interno dell'Animus, a sperimentare l'effetto osmosi e a sentire voci di alcune personalità del passato.
- Abramo Lincoln: Siamo determinati a non permettere che questi uomini siano morti invano.
- La Fontaine: Nulla pesa tanto quanto un segreto.
- Abramo Lincoln: Che questa nazione, nel nome di Dio, abbia una rinascita di libertà.
- Donna: Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io.
- Abramo Lincoln: Il governo del popolo, dal popolo, per il popolo non si estinguerà dalla Terra.
Clay attraversa un nuovo portale, che gli permette di esplorare una nuova zona dell'Animus.
Curiosità[]
- Sopra le porte della stanza dell'Animus, ci sono delle luci distanziate in modo ordinato che assomigliava al codice Morse. Essi, secondo il codice, significava "Attenti alla figlia del sesto" (Beware the daughter of the sixth).
- Nella stanza dell'Animus sopra la finestra della sala riunioni c'è un cerchio spezzato e su uno delle colonne della stanza ci sono due linee e un punto. Visti dalla giusta angolazione, i disegni allineati avrebbero formato un cerchio, nello specifico un punto cerchiato; un antico simpolo, spesso associato al Sole.
- Quando Clay chiede come vengono sbarazzati i corpi
- La frase di Jean de La Fontaine Nulla pesa tanto quanto un segreto, è la prima riga di Les Femmes e le Secret.
- Le tre frasi pronunciate da Abramo Lincoln sono le ultime tre che egli pronunciò nel discorso di Gettysburg nel 1863 durante la cerimonia d'inaugurazione del cimitero militare di Gettysburg, Pennsylvania.
- L'obiettivo "Entra nell'Animus" viene sbloccato dopo esser entrato nell'Animus.