La strada per la verità è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Aveline de Grandpré, presente all'interno del titolo videoludico Liberation, sviluppato da Abstergo Entertainment.
Descrizione[]
Aveline de Grandpré parla con lo schiavo fuggitivo che ha salvato e ottiene delle informazioni su sua madre.
Dialoghi[]
Aveline parla con lo schiavo.
- Schiavo: Grazie! E tu da dove diavolo spunti?
- Aveline: Parliamo di te: dove andrai ora? A New Orleans? Posso trovarti un lavoro.
- Schiavo: Ha! Per cosa? Io appartengo ai Fon. Farò ritorno in Africa. Quel ciondolo... È molto particolare. Ne ho già visto uno così... Credevo che fosse unico.
- Aveline: Infatti è così. L'ha fatto mia madre con le sue mani. Forse ti ricordi male.
- Schiavo: No... La donna che portava quel ciondolo si chiamava Jeanne. È stata una delle prime persone a venire qui. Come potrei dimenticarla.
- Aveline: Ma... Mia madre si chiamava così! Dov'è questa donna? Devo vederla!
- Schiavo: Non lo so. Viveva in una casa privata al confine sud del campo.
- Aveline: Devi andare. De Ferrer ti starà cercando. Te la caverai da solo?
- Schiavo: Sì. Mi nasconderò fino al cambio della guardia al tramonto, e poi tenterò la fuga. Stavolta non mi prenderanno!
- Aveline: Buona fortuna.
Aveline fugge dalla zona, evitando le guardie, quindi usa l'occhio dell'aquila nella comunità per cercare gli indizi che la conducano verso la casa di Jeanne. Inizialmente trova il cappello di sua madre.
- Aveline: Era di mia madre. Lo riconoscerei tra mille.
Dall'indizio riesce a raggiungere la casa di Jeanne, trovando la borsa da lavoro.
- Aveline: Forse sono i suoi!
Sul retro della casa trova una pagina del diario di Jeanne.
Risultato[]
Aveline scopre che sua madre Jeanne ha vissuto a Chichen Itza e trova una mappa che spera possa condurla da lei.