Questo articolo riguarda il ricordo di Edward Kenway. Potresti stare cercando il ricordo omonimo di Alonzo Batilla o la flotta spagnola del tesoro. |
La flotta del tesoro è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Edward Kenway, rivissuta da un impiegato dell'Abstergo Entertainment nel 2013 attraverso l'Animus Omega.
Descrizione[]
Imprigionato su una delle navi della flotta spagnola del tesoro, Edward collabora con un compagno di prigionia, Adéwalé, per fuggire impossessandosi di un brigantino.
Dialoghi[]
Edward ricorda un episodio avvenuto con il suocero prima di partire per le Indie Occidentali.
- Emmett: Che scena indegna! Questo idiota è un uomo finito, Caroline. Inadatto alla terraferma, e pure al mare. Se salperà per far soldi, sarai tu a soffrire.
Emmet se ne va furioso.
- Caroline: Padre... Padre!
(A Edward) Vieni, amore. Ora tirati su. - Edward: Quel lurido verme! Si sbaglia su di me!
- Caroline: Lo spero tanto.
- Edward: Tu credi in me, vero? Non m'immagini... in piedi, là fuori, sul ponte di una nave che entra dentro il porto?
Caroline non risponde e Edward continua il discorso.
- Edward: Ed eccomi, un uomo di classe... Con mille dobloni che mi piovono dalle tasche come goccie d'acqua. Già riesco a vedermi...
Il flashback finisce. Edward è imprigionato a bordo di una nave spagnola, incatenato insieme ad un altro pirata. Una guardia porta loro la cena.
- Guardia: (La cena. Mangia in fretta.)
La guardia si allontana.
- Edward: (Al pirata) Hai fame?
Il pirata risponde con un cenno del capo ed i due riescono a liberarsi.
- Edward: Ora che hai in mente, amico?
- Adéwalé: Trovo la mia arma e rubo una nave.
Intanto le guardie, che non si sono accorte della fuga dei due, si preoccupano per un'imminente tempesta.
- Guardia 2: (Che Dio ci protegga, non mi piace affatto quella tempesta laggiù.)
- Guardia 3: (Sembra che giri a ovest, nel golfo. Forse la eviteremo.)
Edward e il pirata neutralizzano le guardie e ritrovano le loro armi.
- Adéwalé: Rubiamo una nave. Prendi ciò che ti serve!
- Edward: Ci vorrà un po'.
Edward nota una corazza di cuoio e provvede a equipaggiarsi con essa.
- Adéwalé: Ci sono tanti prigionieri su queste navi. Se li liberiamo, verranno con noi, non c'è alcun dubbio.
I due raggiungono il ponte superiore della nave.
- Edward: Allora questo è il piano. Liberare questi uomini e rubare una nave veloce per scappare?
- Adéwalé: Sì. C'è un brigantino tra queste. Vado a prenderlo.
Il pirata raggiunge il brigantino mentre Edward si adopera a liberare i pirati imprigionati nei galeoni spagnoli.
- Edward: Mi devi qualcosa in cambio. Navigherai con me.
- Pirata: Ti seguirei fino all'inferno, capitano!
Edward raggiunge un'altra nave dove libera altri pirati.
- Edward: Forza, gente! Se annegheremo oggi, non sarà qui!
Edward sale su un'altra nave dove libera ancora dei pirati.
- Edward: C'è qui un bel brigantino che aspetta solo noi!
In seguito Edward sale su una quarta nave, dove libera altri pirati.
- Edward: Ora andiamo sopra. Pronti.
Poi, Edward e i pirati liberati raggiungono il brigantino citato dal primo pirata, e Edward ne uccide il capitano.
- Edward: (Ai pirati) Salite a bordo!
- Adéwalé: (Ai pirati) Risparmiate la voce per Davy Jones, femminucce! Tempesta in arrivo!
- Edward: (Ai pirati) Ha ragione! Voi, levate l'ancora. Quanto agli altri, metà all'albero di trinchetto e metà al maestro! Via da questo uragano!
Edward prende il timone e inizia a dirigere la nave lontano dalla flotta e dalla tempesta.
- Edward: Teniamo d'occhio quei galeoni! Che non ci causino guai.
- Adéwalé: Tranquillo! Sono lenti per via del tempo.
- Edward: Strilla pure tutti gli ordini che vuoi. Si mette male qui!
- Adéwalé: Sono uomini coraggiosi. Si fidano di noi.
Il brigantino riesce a seminare la flotta ed ad uscire dalla tempesta.
- Pirata 2: Grazie a Dio, siamo salvi.
- Pirata 3: Oh, che disastro! Oddio!
- Edward: (Al pirata) Dio, abbiamo strappato questa nave dalle grinfie di Nettuno... Sono Edward. Molte grazie per il tuo aiuto.
- Adéwalé: (Stringendogli la mano) Adéwalé.
- Edward: Mai stato a Nassau, Adéwalé?
- Adéwalé: Non ancora.
- Edward: (Notando i danni subiti dalla nave) Perdio, che sberle che ha preso, vero? Credo che la terrò.
(Ai pirati) Tutti ai posti, gente! Ce ne torniamo a casa!
Edward prende nuovamente il timone.
Risultato[]
Edward e Adéwalé riescono a fuggire dalla flotta, che affonda a causa di un uragano. Edward decide di tenersi il brigantino utilizzato per la fuga.