La fine di de Fayet è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Adéwalé, rivissuta da un impiegato dell'Abstergo Entertainment nel 2013 attraverso l'Animus Omega.
Descrizione[]
Determinato a vendicare gli schiavi, Adéwalé medita di uccidere il governatore de Fayet.
Dialoghi[]
Adéwalé si dirige al covo dei Maroon, dove s'incontra con Augustin Dieufort.
- Adéwalé: Credo sia ora. Il governatore è soddisfatto. Le guardie pigre. Hanno già scordato l'orrore che hanno causato. Ma glielo ricorderò!
- Augustin: Una volta che avrai eliminato de Fayet, non sarai più al sicuro qui.
- Adéwalé: E nemmeno i Maroon, se resto.
- Augustin: Sarà molto triste vederti partire.
- Adéwalé: Ma ci rivedremo, per celebrare l'indipendenza dei Maroon!
- Augustin: Conosci bene la mappa della dimora del governatore. Scegli il momento giusto. Non farti prendere.
Adéwalé si allontana ed esce dal covo, dirigendosi alla dimora del governatore. Lì, assiste alla tortura di uno schiavo.
- De Fayet: Dove nascondono la "nave fantasma"?
- Schiavo: I fratelli? Non sono sopravvissuti al viaggio.
Pierre, non contento della risposta data, marchia lo schiavo con il ferro arroventato.
- De Fayet: Vi interrogherò e ucciderò uno a uno finché non avrò la risposta che voglio. Dov'è il covo dei Maroon?
- Schiavo: Io non lo so.
Pierre colpisce nuovamente lo schiavo con il ferro arroventato.
- De Fayet: Puoi salvare i tuoi fratelli se me lo dici: dov'è il capo dei Maroon?
Adéwalé viene individuato dal governatore.
- De Fayet: È lui! Il capo! Addosso!
- Guardia: Non fatelo avvicinare al gouverneur (governatore) de Fayet!
- De Fayet: Ci attacca! Prendetelo! Avanti! Che sia giustiziato! Deve morire!
- Guardia: State vicini al gouverneur (governatore)! Proteggete il gouverneur (governatore)!
Pierre scappa dalla sua residenza circondato dalle guardie, mentre altrettante bloccanole strade per uccidere o rallentare l'Assassino. Pierre, alla fine raggiunge la caserma, dove si ritrova circondato da un esercito di soldati. Nonostante tutto, Pierre viene assassinato da Adéwalé.
- De Fayet: Aiuto!
- Adéwalé: (conficca il machete nello stomaco di de Fayet) Chi verrà a salvarti? I tuoi schiavi? I guardiani che obbediscono agli ordini? Sei patetico. Sei un uomo che non sa difendersi da solo!
- De Fayet: Perché?
- Adéwalé: (spinge il machete più in profondità) Ho già ucciso per principio, ma non ho mai inflitto dolore a nessuno, prima d'ora. Ma tu scoprirai cosa si prova a soffocare, come gli innocenti che hai annegato.
- De Fayet: Ti riferisci a quegli schiavi? Sulla nave? Ma non sono umani! Senza la frusta e la guida dei padroni diventano ribelli e uccidono. Come te!
- Adéwalé: Vorrei che fosse vero.
Adéwalé leva il machete dal suo addome, uccidendolo, e gli gira il corpo. Dopo, si dirige da Bastienne Josèphe e si siede insieme a lei intorno a un tavolo.
- Adéwalé: È finita. Ha sofferto molto. Te lo posso assicurare.
- Bastienne: Sei venuto a dirmi addio?
- Adéwalé: Per ora. Ma non prima di darti questo.
Adéwalé porge il pacchetto sulla mano di Bastienne.
- Bastienne: Oh.
- Adéwalé: Dopo tutto questo, non lo vuoi più?
- Bastienne: Non temi che possa cadere nelle mani dei Templari?
- Adéwalé: Temo ben altro, ora. Non i piani dei Templari, ma la tua ira.
- Bastienne: Vuoi darmi speranza, in un tale momento?
- Adéwalé: Per attenuare il dolore del distacco.
- Bastienne: Tornerai alla tua Confraternita di Assassini, e a qualsiasi compito ti assegneranno.
- Adéwalé: È così, sì. Ma so che qualcosa è cambiato in me. Non sono più giovane. Voglio dedicare la mia vita a chi si batte per la libertà. Userò la potenza del Credo per difendere chi lotta, insieme a chiunque voglia aiutarmi.
- Bastienne: Non so più a chi venderlo. Lo terrò come ricordo.
Bastienne pone la scatola sul tavolo e Adéwalé mette la sua mano sopra quella di Bastienne. Cominciano a guardarsi intensamente, Bastienne mette l'altra mano sopra quella di Adéwalé, ma quest'ultimo si alza e se ne va.
Risultato[]
Adéwalé uccide il governatore de Fayet, e dice addio a Bastienne e Augustin.