- Questo è l'articolo inerente al ricordo di Assassin's Creed IV: Black Flag. Potresti aver cercato l'omonimo ricordo di Assassin's Creed: Revelations.
La fine è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Edward Kenway, rivissuta da un impiegato dell'Abstergo Entertainment nel 2013 attraverso l'Animus Omega.
Descrizione[]
Edward Kenway decide di lasciare il suo covo di Great Inagua agli Assassini come risarcimento per aver compromesso la segretezza di quello di Tulum. Poi, dopo aver salutato i suoi amici, si prepara per accogliere la figlia Jennifer Scott, in arrivo dall'Inghilterra.
Dialoghi[]
Edward Kenway incontra Ah Tabai ed Adéwalé fuori dalla sua villa di Great Inagua.
- Edward: Signori. Che cosa ve ne pare?
- Ah Tabai: Per noi andrà benissimo. Ma il nostro obiettivo è ampliare le nostre operazioni. Vivere insieme alla gente che proteggiamo, come Altaïr Ibn-La'Ahad ci ha consigliato.
- Edward: Beh, fino ad allora, è a vostra disposizione.
Edward inizia ad allontanarsi dai due, ma viene fermato da Adéwalé.
- Adéwalé: Edward... Il capitano Woodes Rogers se l'è cavata. Ha fatto ritorno in Inghilterra... disonorato e senza soldi, ma resta un pericolo.
- Edward: Finirò quel lavoro al mio ritorno. Ve lo prometto.
Edward stringe la mano ad Adéwalé, poi si allontana dai due uomini per avvicinarsi ad Anne Bonny.
- Edward: Ciao, Anne.
- Anne: Edward.
I due si siedono ad un tavolo.
- Edward: Salperò per Londra fra qualche mese. Sarei più felice se venissi con me.
- Anne: (Risata) L'Inghilterra non è il posto migliore per un'irlandese.
- Edward: Pensi di unirti agli Assassini?
- Anne: No. Non c'è quella vocazione nel mio cuore. E tu?
- Edward: Un giorno, sì... Quando avrò mente salda e sangue freddo.
I due sentono l'urlo di un marinaio a bordo di una nave che sta entrando nel porto del covo.
- Marinaio: Ehilà! Entriamo nel covo!
Edward ed Anne si alzano dal tavolo per osservare la nave.
- Anne: Sei un brav'uomo, Edward. E sei imparerai a stare in un posto per più di un mese, allora sarai anche un buon padre.
Anne lascia Edward e si avvicina ad un gruppo di marinai presenti fuori dalla villa. Poi inizia a cantare, accompagnata dagli strumenti musicali degli uomini.
- Anne: Of all the money that e'er I had, / I spent it in good company. / And all the harm that e'er I've done, / Alas! it was to none but me. / And all I've done for want of wit / To mem'ry now, I can't recall / So fill to me the parting glass / Good night and joy be with you all. / Oh, all the comrades that e'er I had, / They're sorry for my going away, / And all the sweethearts that e'er I've loved, / They'd wish me one more day to stay, / But since it falls unto my lot, / That I should rise and you should not, / I'll gently rise and softly call, / Good night and joy be with you all.
Dopo aver immaginato di vedere tutti i suoi vecchi compagni seduti ad un tavolo, Edward lascia la villa e raggiunge il villaggio del covo di Great Inagua, dove coglie un fiore da terra. Poi, raggiunge il molo a cui ha attraccato la nave appena giunta. Da lì, accompagnata da un marinaio, ne scende una bambina, la figlia Jennifer Scott, a cui l'uomo dona il fiore.
Risultato[]
Edward incontra per la prima volta sua figlia.