- Questo è l'articolo inerente al ricordo. Potresti aver cercato il luogo in cui è ambientato.
La cisterna di Yerebatan è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver varcato la porta segreta trovata nella bottega di Sofia Sartor, Ezio Auditore da Firenze si ritrova all'interno di una delle molte cisterne sotterranee che si trovano nel sottosuolo di Costantinopoli. All'interno l'Assassino trova molti Templari Bizantini alla ricerca delle Chiavi di Masyaf. Nonostante la presenza dei Templari, Ezio si fa strada all'interno della Cisterna e infine trova una delle Chiavi e con essa una mappa indicante la posizione di alcuni libri rari nascosti dai fratelli Polo nella città di Costantinopoli.
Dialoghi[]
Dopo essere scivolato giù per un tunnel, Ezio Auditore da Firenze si ritrova all'interno della Cisterna di Yerebatan. Una volta lì ascolta la conversazione tra dei Templari Bizantini.
- Soldato Bizantino 1: Ah, che schifo! Hai idea da quanto tempo stiamo esplorando questa fetida Cisterna?
- Soldato Bizantino 2: Sono qui da qualche settimana.
- Soldato Bizantino 1: Tredici mesi! Da quando il Gran Maestro ha trovato quella maledetta Chiave. Ma non ha la più pallida idea di quello che fa. Sa soltanto che sono da qualche parte in città.
- Soldato Bizantino 2: È una grande città, questa.
- Soldato Bizantino 1: Lo so! È quello che ho detto.
- Segugio Bizantino: Tornate ai vostri posti, idioti!
I soldati Bizantini si allontanano e, così, Ezio è libero di cominciare a esplorare la Cisterna e, in breve tempo, raggiunge la prima delle tre grandi stanze che la compongono.
- Capitano Templare 1: Occhi aperti, eh? E guardate le porte, non i vostri piedi!
Ezio, dopo aver recuperato dal capitano Templare la chiave per accedere alla seconda stanza, vi entra.
- Guardia: Sono stufo di questo posto. Dico sul serio. Otto ore in questa lordura. Da non credere.
- Capitano Templare 2: Petros! Assicurati che abbiamo abbastanza fiaccole per lo scavo. Sono stufo di brancolare nel buio.
Dopo aver ucciso il secondo capitano, Ezio raggiunge l'ultima grande sala.
- Capitano Templare 3: C'è qualcuno qui sotto con noi. Occhi aperti. E mani pronte.
Ezio uccide l'ultimo capitano dei Templari presente nella Cisterna e, successivamente, dietro una porta nascosta, trova una delle Chiavi di Masyaf e una mappa.
Risultato[]
Ezio trova una della Chiavi di Masyaf e una mappa indicante l'ubicazione di alcuni libri rari nascosti da Niccolò e Maffeo Polo a Costantinopoli.