La Rosa Colta è un bordello situato nel distretto di San Marco, a Firenze.
Storia[]
La Rosa Colta fu fondata nel 1465, quando l'Assassina Paola decise di aiutare le donne della strada dando loro una casa. Le donne si distinguevano per la loro bellezza, ma anche per la loro istruzione: erano conoscitrici di arte e poesia. Fu comunemente visitato dai membri della Signoria, così come quelli della famiglia Medici.[1]
Le cortigiane erano alleate della Confraternita italiana degli Assassini. Il 28 dicembre 1476, dopo l'arresto di Giovanni Auditore e dei figli Federico e Petruccio, la sorella di Paola, Annetta, portò in salvo Maria e Claudia Auditore alla Rosa Colta.[2]
Il figlio superstite di Giovanni, Ezio Auditore da Firenze, trovò rifugio alla Rosa Colta dopo l'esecuzione della famiglia Auditore. Per aiutarlo a compiere la sua vendetta ed uccidere Uberto Alberti, Paola e le sue cortigiane gli insegnarono i modi e la riservatezza delle cortigiane, e il giovane imparò a mimetizzarsi e a rubare.[2]
Ezio, Maria e Claudia lasciarono la Rosa Colta poco tempo dopo la morte di Alberti, per recarsi a Monteriggioni, dove viveva il fratello di Giovanni, Mario Auditore.[3]
Nel 2012, all'interno della ricostruzione virtuale dell'Animus 2.0 dei ricordi di Ezio Auditore, Desmond Miles trovò uno dei Glifi lasciati da Clay Kaczmarek sul tetto della Rosa Colta.[4]
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ Assassin's Creed II - Database: La Rosa Colta
- ↑ 2,0 2,1 Assassin's Creed II - Sopravvivenza
- ↑ Assassin's Creed II - Arrivederci
- ↑ Assassin's Creed II