- Questo è l'articolo inerente al ricordo. Potresti aver cercato l'oggetto da cui prende il nome.
La Mela dell'Eden è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze riesce ad infiltrarsi nella Basilica di San Pietro e raggiunge il cortile della pigna, dove è nascosta la Mela dell'Eden. Nonostante il grande numero di guardie presenti, Ezio raggiunge il manufatto prima di Cesare Borgia; dopodiché fugge dal Vaticano.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze, raggiunto il cortile della pigna, usa l'occhio dell'aquila per individuare la posizione della Mela dell'Eden. Una volta rintracciata, Ezio preme un punto del monumento che si trova nel cortile, grazie a cui vi si apre una piccola fessura all'interno della quale è nascosta la Mela. Dopo aver preso il manufatto, Ezio viene raggiunto da Cesare, accompagnato da due Guardie Papali.
- Cesare: Tu?!
- Ezio: (Mostrandogli la Mela) Stavi cercando questa?
- Cesare: È finita, Assassino. Morrai per mano mia.
Cesare avverte una fitta al petto, causata dal veleno ingerito poco prima nell'appartamento Papale. Visibilmente indebolito, ordina alle sue guardie di uccidere Ezio.
- Cesare: Guardie!
Le guardie attaccano Ezio, che riesce ad eliminarle grazie ai poteri della Mela. Impaurito dai poteri del manufatto, Cesare si affretta a ritirarsi, chiamando altre guardie in suo aiuto.
- Cesare: Guardie! Guardie!
Ezio, inseguito da un gran numero di guardie, fugge dal distretto Vaticano.
Risultato[]
Ezio recupera la Mela e riesce a fuggire con essa dal Vaticano.
Curiosità[]
- Se il giocatore usa la Mela per contrattaccare, Ezio perderà velocemente dei riquadri di salute.
- Ezio non può chiamare i suoi apprendisti durante il ricordo.