Il Kukri è un'arma a lama corta di origine nepalese, simile a un machete, caratterizzato dalla lama piegata ad angolo verso il nemico.
Storia[]
A causa delle crescenti limitazioni e dei regolamenti relativi alle armi, in particolare durante l'Era vittoriana, era considerato meno accettabile trasportare apertamente armi di qualsiasi tipo, anche per difesa personale.
Per bilanciare il bisogno di protezione pur rispettando la legge, le strade di Londra hanno introdotto un maggiore utilizzo di armi da combattimento ravvicinato come il kukri.
Importati nel Regno Unito dai confini più remoti dell'Impero britannico, vari kukris erano prontamente disponibili per gli Assassini britannici. Tra i più noti maneggiatori c'erano i gemelli Jacob ed Evie Frye e il capo del ramo, Henry Green.
Tutti e tre li usarono con grande efficacia nella loro ricerca per strappare il controllo della città dai Templari britannici sotto il Gran Maestro Crawford Starrick. L'uso del kukri continuò fino alla prima guerra mondiale, con Lydia Frye che portava una replica della lama di Henry mentre proteggeva Londra dai Templari e dalle spie tedesche.