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Kenneth Abraham (1675 - 1716) è stato un ufficiale della British Army e segretamente un membro del rito delle Indie occidentali dell'Ordine dei Templari. Venne incaricato di eliminare gli Assassini presenti a Kingston e il capo del rifugio locale, Antó, il quale per contrattaccare si alleò con il pirata Edward Kenway.

Biografia[]

Primi anni di vita[]

Kenneth Abraham nacque nel 1675 da una famiglia benestante in Inghilterra. All'età di cinque anni iniziò la sua educazione al collegio e ben presto imparò a difendersi da solo. Una volta terminati gli studi, si arruolò nella British Army e ne scalò i ranghi fino a raggiungere il grado di comandante.[1][2]

La sua dedizione all'ordine e alla disciplina attirarono gli interessi dei Templari, i quali decisero di reclutarlo. Di conseguenza, nelle mani di Abraham si concentrarono un potere e un'influenza ben maggiore di quelle offerte dal suo rango militare.[1][2] A trent'anni, era già riuscito a scalare i ranghi dell'Ordine dei Templari, dedicando anima e corpo al successo dell'ordine e della pace nel mondo.[1]

Abraham aveva il costante bisogno di liberare il mondo da tutti gli elementi imprevedibili e disordinati, il che lo rendeva un membro molto efficace dell'Ordine dei Templari. Nel 1715, gli fu affidato il compito di eliminare gli Assassini Maroon, una fazione della Confraternita caraibica degli Assassini con sede a Kingston, e il loro capo Antó. Inoltre, Abraham si dedicò anche al commercio di schiavi, rivendendo tutti i Maroon che catturava come schiavi piuttosto che ucciderli direttamente.[3]

Confronto con Antò e morte[]

"Antó. Da quanti anni ci combattiamo? I tuoi, sulle montagne, senza armi degne di questo nome. Contro i miei, gloriosi. Eppure tu vivi, e io muoio..."
―Le ultime parole di Abraham, 1716[src]-[m]

Nel luglio del 1715, il Gran Maestro Laureano Torres y Ayala ricevette dal pirata Edward Kenway una mappa su cui erano segnate le posizioni dei rifugi degli Assassini presenti nelle Indie occidentali.[4] Di conseguenza, affidò a diversi Templari d'alto rango il compito di distruggere i rifugi ed eliminare il capo che lo gestiva.[5]

Queste informazioni aiutarono notevolmente Abraham nella sua missione, poiché venne a conoscenza della posizione del rifugio gestito da Antó a Kingston, consentendogli di organizzare un assalto per liberarsi finalmente del suo avversario.[6]

Un anno dopo, nel 1716, Edward Kenway giunse a Kingston e si recò al rifugio locale per avvertire Antó del pericolo che correva a causa sua. Antó chiese l'aiuto di Kenway, ma quest'ultimo si mostrò riluttante a dare una mano e accettò solamente se in cambio avesse ottenuto una chiave in possesso di Abraham. All'inizio Edward si occupò di localizzare e[7] liberare diversi Maroon catturati dagli uomini di Abraham e rimessi in schiavitù, [8] ma si guadagnò la fiducia di Antó aiutandolo a difendere il rifugio da un attacco pianificato da Abraham.<ref name="Sa"> Successivamente, Edward e Antó collaborarono per individuare e assassinare Abraham.[3]

L'inganno del comandante 5

Gli ultimi momenti di Abraham.

I due pedinarono un gruppo di soldati a un banchetto organizzato per festeggiare la loro futura vittoria sui ribelli Maroon. Origliando le conversazioni dei soldati, Edward e Antó scoprirono che Abraham avrebbe partecipato al banchetto assieme ai suoi uomini. Dopo essersi separato da Antó, Edward individuò Abraham al banchetto e alla fine lo assassinò. Nei suoi ultimi istanti di vita, Abraham domandò ad Antó come i suoi ribelli male equipaggiati fossero state in grado di tenere testa ai suoi gloriosi uomini. Prima che spirasse, Antó rispose che per vincere serviva motivazione.[3]

Il suo assassinio significò un fallimento per l'Ordine dei Templari nella missione per eliminare il rifugio degli Assassini e il suo capo.[3]

Curiosità[]

  • Kenneth è una forma anglicizzata del nome gaelico Cainnech o Coinneach, derivato dalla parola caoin, che significa "bello", "attraente".
  • L'immagine nella sua voce del database Animus, Abraham sembrava indossare gli abiti del Comandante.
  • Il database Animus riporta come data di morte di Abraham il 1715, il che è errato se si considera che Edward venne a conoscenza di lui e della chiave Templare che portava con sé solo nel marzo 1716.
  • Abraham è l'unico bersaglio della serie di missioni Caccia ai Templari che non sia anche un Avatar Animi.

Galleria[]

Apparizioni[]

Fonti[]

  1. 1,0 1,1 1,2 Assassin's Creed IV: Black Flag - Database: Kenneth Abraham
  2. 2,0 2,1 Assassin's Creed: Initiates - Database: Devoto alla disciplina
  3. 3,0 3,1 3,2 3,3 Assassin's Creed IV: Black Flag - L'inganno del comandante
  4. Assassin's Creed IV: Black Flag - Il signor Walpole, giusto?
  5. Assassin's Creed IV: Black Flag - Sconfitti e in minoranza
  6. Assassin's Creed IV: Black Flag - Sotto attacco
  7. Assassin's Creed IV: Black Flag - L'Assassino Maroon
  8. Assassin's Creed IV: Black Flag - Reclutare i Maroon