Assassin's Creed Wiki

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John M. Barnes (? - dicembre 1717) è stato un mercante al comando di una nave nelle Indie occidentali agli inizi del XVIII secolo e, segretamente, fu anche un membro dell'Ordine dei Templari.

Biografia[]

Mercante nelle Indie occidentali[]

Nel giugno 1716, Barnes e la sua ciurma subì un abbordaggio da parte di una ciurma di pirati composta da cinque membri. Comunque, Barnes e i suoi uomini riuscirono a stento a trattenere le risa in quanto la ciurma avversaria era talmente mal equipaggiata che non sarebbero riusciti ad averla vinta. Infatti, vennero uccisi tutti tranne il loro capitano, Alonzo Batilla, che venne imprigionato per poter essere impiccato.[1]

Successivamente e nello stesso mese, la nave di Barnes fu attaccata nelle vicinanze di Devil's Rock dal pirata Olivier Levasseur, intenzionato a reclutare nuovi membri alla sua ciurma. Tuttavia, Barnes rispose che il suo attacco aveva ucciso quasi tutta la sua ciurma, ma lo informò che aveva un paio di persone che avrebbero fatto al caso suo. La Buse conobbe Alonzo Batilla e l'altro priginiero, Jumao, uno schiavo fuggitivo ai quali offrì la libertà unendosi alla sua ciurma. I due accettarono senza remora l'offerta. Una volta abbandonata la nave di Barnes, La Buse le diede il colpo di grazia facendola affondare, ma Barnes riuscì comunque a sopravvivere.[2]

Nel gennaio 1717, l'Assassino e pirata, Samuel Bellamy, scoprì che un mercante al porto di L'Avana era a conoscenza della rotta che Laurens Prins avrebbe percorso a bordo della sua nave, la Whydah, dall'Africa per ritornare nelle Indie occidentali. Bellamy, tuttavia, incaricò Alonzo Batilla, il quale lo stava aiutando nella sua missione nella promessa di ottenere un tesoro di grande valore, a interrogare il mercante per ottenere la rotta di Prins. Giunto a L'Avana, Alonzo individuò il mercante e scoprì che era la sua vecchia conoscenza Barnes. Alonzo iniziò ad interrogarlo per sapere quale fosse la rotta di Prins, ma quest'ultimo, invece, non rispose in quanto era sorpreso di vedere ancora vivo il suo ex prigioniero. Tuttavia, si riprese subito quando Alonzo lo minacciò di ucciderlo se non gli avesse risposto e gli consegnò un documento su cui era tracciata la rotta di Prins.[3]

Catturare La Buse[]

"È fuggito su una delle nostre navi, dopo avere ucciso la ciurma!"
―Barnes spiega la fuga di La Buse ad Alonzo, settembre 1717[src]

Grazie al documento preso da Barnes, Bellamy, Alonzo e La Buse attaccarono e catturarono la Whydah, su cui Prins stava trasportando per conto dei Templari, il frammento dell'Eden. Dopo aver spiegato ai suoi amici cosa fosse il manufatto e chi fossero i loro nemici, Bellamy venne aiutato dai due pirati a portare a termine la missione. Infine, Bellamy avrebbe fatto da esca per i Templari, mentre gli altri due avrebbero nascosto il manufatto. Alcuni mesi dopo, i Templari scoprirono il piano dei tre pirati e misero Barnes al comando di una flotta spagnola per recuperare il frammento rubato e catturare La Buse, il quale si era separato da Alonzo con il frammento. Barnes riuscì a trovare La Buse a La Bocca del Diavolo e, dopo un lungo inseguimento, riuscì a sconfiggerlo, riducendo la sua nave ad un relitto, e ad ottenerne la resa. Sfortunatamente per lui, La Buse usò il potere del frammento dell'Eden, che gli consentì di fuggire velocemente a bordo di una delle navi di Barnes, uccidendone la ciurma. Prima di ritirarsi, Barnes prese un libro di La Buse dalla sua nave.[4]

Poco tempo dopo, Alonzo, anche lui alla ricerca di La Buse, trovò il relitto di Le Postillon, pensando che il suo amico fosse stato ucciso dai Templari. Successivamente, su consiglio di Barbanera, decise di indagare su un forte schiavista situata dall'altra parte della montagna. Adirato per la morte dell'amico, Alonzo assaltò con impeto il forte, distruggendone le mura e le sue difese. Barnes, che si era ritirato in quel forte, si diede alla fuga, ma venne individuato e raggiunto da Alonzo. Quando lo vide, Barnes rimase sorpreso che fosse ancora vivo, ma chiese pietà di fronte alla minaccia di morte da parte di Alonzo. Quest'ultimo gli chiese di ridargli il manufatto che aveva rubato uccidendo La Buse, ma Barnes gli rivelò che non era morto e gli spiegò cosa aveva fatto La Buse. Inoltre, gli consegnò il libro che aveva preso dal relitto, commentando che fosse incomprensibile. Alla fine, Alonzo decise di lasciarlo andare, ma se si fossero nuovamente incontrati lo avrebbe ucciso.[4]

La morte[]

"È la verità, Ben! Era mio! Ma ha usato la reliquia ed è... svanito nel nulla!Barnes giustifica il suo fallimento ad Hornigold, dicembre 1717"
―Assassin's Creed: Pirates

Nel dicembre 1717, si incontrò a Mayaguana con due suoi confratelli Templari, Christopher Condent e Benjamin Hornigold. Tuttavia, l'incontro si tramutò in un interrogatorio a causa del fallimento di Barnes nel recuperare il frammento e catturare La Buse. Barnes spiegò in che modo erano accadute le cose, ma non venne creduto, anzi, mentre Hornigold cercava di ritentare a fargli dire la verità, Condent si era scocciato e decise di ucciderlo. Infine, gli sparò in petto. Alonzo, che aveva origliato l'incontro, volle parlare un'ultima volta con Barnes, quindi attaccò gli altri due Templari, i quali decisero di ritirarsi. Gravemente ferito, prima di morire Barnes chiese ad Alonzo di fargliela pagare a Condent e poi rispose alla richiesta di Alonzo, informandolo che molto probabilmente La Buse si era recato ad Harbor Island, un posto pieni di pirati e mercanti corrotti.[5]

Apparizioni[]

Fonti[]

  1. Assassin's Creed: Pirates - Documenti perduti
  2. Assassin's Creed: Pirates - Prologo
  3. Assassin's Creed: Pirates - A caccia
  4. 4,0 4,1 Assassin's Creed: Pirates - La Bocca del Diavolo
  5. Assassin's Creed: Pirates - Tra i pirati

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