Jean-Jacques Dessalines (20 settembre 1758 - 17 ottobre 1806) è stato un militare e politico haitiano, uno dei leader della rivoluzione haitiana e il primo capo di stato di un Haiti indipendente. Infatti, quando proclamò l'indipendenza della colonia dalla Francia, ne divenne il suo primo governatore generale, finché, alcuni mesi dopo, non decise di autoproclamarsi imperatore di Haiti con il nome di Giacomo I.
Biografia[]
Durante la rivoluzione haitiana, Dessalines iniziò una rapida scalata tra i ranghi dei ribelli, diventando ben presto uno dei luogotenenti di Toussaint Louverture. Quando, nel 1802, Napoleone Bonaparte inviò Charles Leclerc, suo cognato, al comando di una forza di 60.000 uomini per ristabilire la sua autorità nella colonia, Louverture decise di arrendersi credendo alle intenzioni pacifiche dei francesi. Purtroppo, fu ingannato e venne arrestato e deportato in Francia, dove venne imprigionato e trovò la morte.[1]
Fortunatamente, nonostante la perdita del suo leader principale, la rivoluzione non venne sedata e lo stesso Dessalines si mise al comando dei ribelli contro i francesi. Il 18 novembre 1803, Dessalines attaccò e sconfisse duramente il comandante francese, Rochambeau a Vertieres. Quest'ultimo, alla fine, si ritrovò costretto a ritirarsi da Vertieres e fare ritorno in patria, rendendosi ormai conto che la colonia era perduta per la Francia.[1]
Il 1º gennaio 1804, Dessalines proclamò l'indipendenza della colonia dalla Francia, rendendola una repubblica libera e amministrandola come governatore generale. Tuttavia, durante i primi mesi della sua amministrazione diede ai suoi soldati l'ordine di sterminare tutta la popolazione bianca rimasta sul territorio.[1]
L'Assassino Eseosa, che aveva dato un enorme contributo alla rivoluzione haitiana reclutando e addestrando coloro che l'avrebbero fatta iniziare e l'avrebbero guidata, nella speranza di ottenere l'indipendenza della colonia, si ritrovò diviso a metà per come si era conclusa la rivoluzione. Infatti, nonostante avesse raggiunto il suo principale obiettivo e la libertà degli schiavi, si ritrovò senza più una Confraternita e diverse migliaia di innocenti morti sulla coscienza a causa delle azioni di entrambi gli schieramenti. Alla fine, Eseosa progettò di assassinare Dessalines dopo aver completato l'addestramento con l'Assassino Ratonhnhaké:ton.[1]
Apparizioni[]
- Assassin's Creed: Initiates (citato)