Irini è stata un membro della Confraternita ottomana degli Assassini durante il XVI secolo, agli ordini del leader, Yusuf Tazim, e, successivamente, del suo successore, Dogan.
Nel 1512, Irini, insieme a Evraniki, Dogan e altri Assassini, presenziò alla sepoltura del loro leader Yusuf Tazim, e assistette alla nomina di Dogan a capo della Confraternita ottomana da parte di Ezio Auditore da Firenze, il Mentore degli Assassini italiani.[1]