Ipparchia (458 a.C. - ?), meglio nota come Bell, è stata una pirata greca e una nemica della setta di Cosmos.
Biografia[]
Nata nel 458 a.C. in una piccola famiglia, Ipparchia e suo fratello Berantacle furono rapiti dalla setta di Cosmos in giovane età. Anni dopo, Ipparchia aiutò suo fratello a fuggire, tuttavia dovette sacrificarsi e accettò di rimanere indietro nella speranza di proteggere il fratello manipolando le azioni della setta.[1]
Tempo dopo, Ipparchia venne a conoscenza di un luogo in cui forse si sarebbe trovato suo fratello e partì alla sua ricerca. Per non farsi identificare, decise di cambiare il proprio nome in Bell, come soleva chiamarla il padre quando era piccola. Durante la ricerca, Ipparchia incontrò e si alleò con la pirata Xenia, decidendo di unirsi alla sua ciurma dove imparò diverse abilità che nel tempo le furono utili per superare diverse avventure e combattimenti.[1]
Mesi dopo, Bell, assieme a Xenia e all'equipaggio, trovò finalmente suo fratello Berantacle e lo salvò dal pericolo di un gruppo della setta di Cosmos che era sulle sue tracce. Bell iniziò a indossare la maschera e la veste di un'adepto della setta che aveva ucciso, come trofeo personale e atto di ribellione. Riunitosi con il fratello, Ipparchia decise di mantenere entrambi i suoi nomi, come simbolo del passato che aveva sconfitto e del futuro che la aspettava.[1]
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]