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Primo piano di Io:nhiòte.
Io:nhiòte è stata la più giovane dei tre figli dell'Assassino Ratonhnhaké:ton e fu l'unica dei tre ad ereditare dal padre l'abilità dell'occhio dell'Aquila.
Biografia[]
Ad un certo punto durante il 1780, Connor sposò una donna nativa di una tribù vicina dalla quale concepì un figlio e due figlie. Nell'aprile del 1796, Connor prese con se Io:nhiòte allontanandosi dal villaggio della madre per insegnarle come rintracciare e cacciare nonostante la tradizione della sua tribù sull'addestramento delle donne, solo lei ereditò il dono. Mentre stavano dando la caccia a un cervo, la ragazza si è comportata in modo avventato e cadde da un piccolo strapiombo, slogandosi la caviglia. Connor lasciò la figlia alle spalle per cercare l'acqua fredda al fiume in modo da alleviare il gonfiore.
Mentre era sola, essa notò delle tracce di lupi nelle vicinanze e cercò di avvertire suo padre della presenza del predatore ma era troppo lontano. Nel cielo, la figlia di Connor vide un'aquila sopra di lei e nella sua angoscia si legò in qualche modo con l'uccello. Volando verso Connor, l'Aquila strillò un avvertimento proprio mentre il lupo saltava sull'Assassino mentre raccoglieva l'acqua dal ruscello. Connor abbatté il lupo con la sua lama nascosta e scoprì che il lupo era stato influenzato da una ferita grave dopo essere stato colpito da un moschetto. Tornando da Io:nhiòte fu sorpreso di scoprire che era consapevole del suo incontro con il lupo perché lo vide attraverso gli occhi di un'aquila. Comprendendo la portata del suo potenziale, Connor dichiarò che aveva davvero molto da insegnare a sua figlia.
Curiosità[]
- Io:nhiòte (pronunciato yo-nee-hyo-deh) significa "arcobaleno".
- La collana che indossa è in onore di sua nonna, Kaniehtí:io.