Invasione domestica è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Nel 1479, Ezio Auditore da Firenze torna nella città natale per informare Lorenzo de' Medici dei progressi fatti nella caccia ai Templari che hanno partecipato alla congiura dei Pazzi. Dopo essere entrato a Palazzo Medici, l'Assassino scopre che delle guardie fedeli alla famiglia Pazzi si sono introdotte nel palazzo per uccidere il Magnifico. Così Ezio uccide tutte le guardie, salvando Lorenzo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze entra a Palazzo Medici. Dopo aver raggiunto il cortile interno, nota dei cadaveri.
- Ezio: (Esaminando un cadavere) Che è successo qui?
Ezio guarda intorno a sé.
- Ezio: (Urlando) Signor de' Medici?
Tre guardie fedeli alla famiglia Pazzi entrano nel cortile.
- Capitano 1: Lorenzo al momento è indisposto. Ehi! Tu sei quello che ha ucciso Francesco de' Pazzi! Guardie, prendetelo!
- Guardia 1: Con piacere!
Ezio uccide le tre guardie. Poi riesce ad entrare al piano terra del palazzo. Dopo aver azionato un meccanismo, trova un passaggio segreto che lo porta nella Cappella dei Magi, al primo piano del palazzo.
Dopo essersi avvicinato all'uscita della cappella, nota un gruppo di guardie e si nasconde dietro a una porta.
- Capitano 2: Ho sentito un rumore di là. Su, è ora di meritarsi la paga. Voglio metà di voi a perlustrare il cortile, gli altri con me a perlustrare la cappella.
- Guardia 2: Sì, capitano.
- Capitano 2: Quindi controlliamo i passaggi segreti.
- Guardia 2: Ma... e Lorenzo?
- Capitano 2: Ormai Lorenzo è bello che morto.
Ezio uccide le guardie rimaste nel corridoio ed esce da una finestra, riuscendo poi a entrare nel palazzo da un'altra finestra aperta. Dopo aver attraversato diverse sale del primo piano, uccidendo le guardie presenti, raggiunge il secondo piano.
Nella sala in cui è entrato l'Assassino trova diverse guardie che stanno cercando il Magnifico.
- Bruto 1: Lorenzo! Porca vacca! Qualcuno trovi il modo di entrare là dentro!
- Capitano 3: (Alle guardie presenti) Avete sentito?
(A due guardie) Voi due, trovate una scala!
Ezio entra nella sala da letto per azionare un meccanismo.
- Bruto 1: Che cosa fanno con quella scala?
- Bruto 2: Lorenzo non vuole uscire.
- Capitano 3: Perché ci impiegano tanto?
- Bruto 1: Se voi due non aveste fatto tanto canaio non ci avrebbe sentito arrivare.
- Bruto 2: Guarda che sei stato tu a far baccano.
- Capitano 3: Voi altri! Fatevi gli affari vostri e continuate a fare la guardia.
Ezio aziona il meccanismo, che fa aprire la porta della camera da letto e l'ingresso di un passaggio segreto.
- Guardia 3: È aperta!
- Guardia 4: Avete sentito? Veniva dalla camera da letto.
- Bruto: Chiunque l'abbia aperta, deve essere lì dentro.
- Capitano 3: C'è un intruso nella camera da letto. Andate a ucciderlo.
- Guardia 4: Sì, capitano.
Ezio uccide le guardie e entra nel nascondiglio segreto di Lorenzo de' Medici.
- Lorenzo: Sta' indietro!
- Ezio: Abbassate la spada, signor de' Medici. Sono io.
- Lorenzo: Ezio Auditore. Mi hai salvato di nuovo. Prima mi entrano in chiesa, ora in casa.
- Ezio: Darò loro la caccia. Non si avvicineranno mai più a voi.
- Lorenzo: Guardati intorno. Questa è una delle mie stanza del tesoro. Puoi prendere tutto ciò che vuoi, la mia vita vale assai di più delle monete d'oro. Confido che i miei appartamenti siano sicuri ora.
- Ezio: Sì, signore. Grazie per questo graditissimo dono. Devo andare, ma tornerò da voi quando tutti i Pazzi saranno morti.
- Lorenzo: Non dimenticherò ciò che hai fatto per me. Buona fortuna.
Ezio, dopo aver prelevato del denaro dallo scrigno presente nella stanza, esce da Palazzo Medici.
Risultato[]
Ezio salva Lorenzo de' Medici dalle guardie dei Pazzi che volevano ucciderlo.
Curiosità[]
- Nella versione italiana del ricordo vi è un errore nei dialoghi. Nelle ultime battute tra Ezio e Lorenzo, le frasi del Magnifico sono in ritardo e vengono tagliate, rendendo difficile capire ciò che dice.