Interrogatorio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra un banditore che loda l'operato di Tamir. L'Assassino vede nell'uomo la possibilità di ottenere più informazioni sul bersaglio e quindi decide di interrogarlo.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad si avvicina ad un banditore e ascolta ciò che ha da dire ai cittadini.
- Banditore: Nessuno conosce quell'uomo meglio di me! Avvicinatevi! Ascoltate la storia che sto per raccontarvi! Di un principe dei mercanti senza pari. Accadde poco prima di Hattin. I saraceni erano a corto di viveri e avevano disperato bisogno di rifornimenti, ma non c'era ombra di conforto. In quei giorni, Tamir guidava una carovana tra Damasco e Gerusalemme, ma gli affari andavano male. Pareva che nessuno a Gerusalemme volesse la sua mercanzia: frutta e verdura dalle fattorie vicine. Così Tamir si diresse a nord, chiedendosi che ne sarebbe stato delle sue merci giacché presto avrebbero iniziato a guastarsi. Sarebbe stata la fine di questa storia e della vita del pover'uomo. Ma il destino aveva in serbo ben altro. Mentre la sua carovana si spingeva verso nord, Tamir incontrò il capo dei saraceni e i suoi uomini affamati. Fu un colpo di fortuna per entrambi avere ognuno ciò che l'altro voleva. Così Tamir diede il suo cibo a quell'uomo e quando la battaglia finì, il capo dei saraceni fece sì che il mercante venisse ricompensato mille volte il dovuto. Alcuni dicono che, se non fosse stato per Tamir, gli uomini di Salah Al'Din gli si sarebbero rivoltati contro. Forse vincemmo la battaglia proprio grazie a quest'uomo?
Appena il banditore conclude il discorso, Altaïr lo segue in un luogo isolato. Dopodiché, inizia a malmenarlo per intimidirlo, fino a quando non cede.
- Altaïr: Sembrate conoscere molto di Tamir. Ditemi che cosa sta architettando.
- Banditore: Conosco solo le storie che racconto, nient'altro!
- Altaïr: Peccato. Non c'è motivo di lasciarvi in vita se non avete nulla da offrire in cambio.
- Banditore: No, aspetta! Aspetta! C'è una cosa!
- Altaïr: Continuate.
- Banditore: È in apprensione di recente. Sovrintende alla produzione di moltissime armi.
- Altaïr: E allora? Sono destinate a Salah Al'Din. Questo non mi aiuta. Quindi non aiuta nemmeno voi.
- Banditore: No, fermo! Ascolta! Non è Salah Al'Din! Sono per qualcun altro. I simboli su quelle armi sono diversi, inconsueti. Pare che Tamir dia sostegno a un altro, ma non so a chi.
- Altaïr: È tutto?
- Banditore: Sì, sì! Ti ho detto tutto ciò che so!
- Altaïr: Allora è tempo che riposiate.
Altaïr assassina il banditore con la lama celata.
Risultato[]
Altaïr apprende che Tamir è in apprensione a causa della sovrintendenza di un grosso carico di armi destinate ad un uomo sconosciuto.