Intenditore d'arte è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze utilizza l'invito rubato per introdursi all'esposizione a Castel Sant'Angelo e cercare gli ultimi due dipinti di Leonardo da Vinci. Ezio localizza il primo dipinto, il San Girolamo penitente, nel cortile del castello e il secondo, l'Adorazione dei Magi, in una stanza al piano nobile. Dopo aver segnato con la Lama Celata i due quadri, Ezio fugge dal castello, mentre le cortigiane che lo accompagnano rubano per lui i dipinti.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze incontra un gruppo di cortigiane su ponte Sant'Angelo.
- Ezio: Venite con me. Una volta entrati, segnerò i dipinti che dovrete rubare. Portateli alla bottega di Leonardo. Capito?
Ezio e le cortigiane raggiungono l'ingresso principale del Castello, dove due guardie controllano gli inviti alle persone che vogliono entrare.
- Guardia 1: L'invito?
- Ezio: Eccolo.
Ezio tende l'invito rubato alla guardia, che viene però distratta dalle cortigiane, permettendo così ad Ezio di entrare indisturbato all'esposizione.
- Guardia 1: (Alle cortigiane) Oh cielo. Tornate presto... spero.
Ezio si fa strada alla ricerca del quadro nel cortile esterno, dove gli invitati sono intenti ad ammirare le opere.
- Cardinale 1: Assai ardito! Non avevo mai visto prima d'ora un'Annunciazione con questa prospettiva.
- Cardinale 2: La composizione ne soffre, temo. La luce divina non rifulge come si deve. Non mi commuove.
- Cardinale 1: Oh, siete un inguaribile tradizionalista, amico mio.
Ezio, utilizzando l'occhio dell'aquila, localizza il San Gerolamo penitente, che segna con la lama celata.
Poco dopo, una guardia esce nel cortile per fare un annuncio agli invitati.
- Guardia 2: I piani superiori sono aperti ai cardinali che vogliono ammirare altre espressioni di devozione.
Alcuni cardinali seguono la guardia ed Ezio, mimetizzandosi tra loro, sale ai piani superiori alla ricerca del secondo quadro.
Ezio, dopo aver raggiunto le sale al piano nobile in cui sono esposti i quadri, localizza l'Adorazione dei Magi.
Dopo aver segnato il quadro, Ezio fugge dal castello, mentre le cortigiane che lo accompagnavano rubano i due dipinti indicati. Tuttavia, durante la fuga, Ezio sente una guardia mettere in allarme i compagni.
- Guardia 3: Due dipinti sono scomparsi! Deve esserci un ladro!
Nonostante le guardie siano alla sua ricerca, Ezio riesce a fuggire da Castel Sant'Angelo.
Risultato[]
Grazie ai segni incisi sulle tele da Ezio, le cortigiane riescono a trafugare gli ultimi due dipinti di Leonardo per lui.