Indagine è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad torna al rifugio della resistenza cipriota per aggiornare Alessandro di Limassol su ciò che ha scoperto.
Dialoghi[]
Altaïr torna al rifugio, ma non trova nessuno a parte che una nota.
- Altaïr: Un messaggio da Alessandro... Sta organizzando qualcosa alla corte del castello. Non sono certo di cosa voglia fare, ma sarà meglio essere cauti.
Altaïr raggiunge la corte del castello, dove scopre il cadavere di Alessandro. In quel momento, l'agente di Armand Bouchart decide di rivelarsi.
- Altaïr: Alessandro...
- Agente: Uno dei tuoi amici?
- Altaïr: Scusa, non ricordo il tuo nome.
- Agente: Non te l'ho detto a Kyrenia? Era... Barnaba, giusto?
La conversazione viene interrotta, dall'irruzione di una folla di cittadini inferociti che hanno spalancato il portone della corte del castello.
- Cittadino 1: Ecco il traditore!
- Cittadino 2: Impiccatelo!
- Agente: Ah... sembra che il popolo sia contro di te, Assassino.
Altaïr decide di rivolgersi alla folla.
- Altaïr: Fermi! Non mi batterò con voi. Non sono vostro nemico!
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Altaïr usa la Mela dell'Eden.
Per evitare il peggio, Altaïr sfodera dalla tasca la Mela dell'Eden e sfrutta il suo potere sulla folla.
- Altaïr: Armand Bouchart è il responsabile della miseria in cui versate. Ha pagato quest'uomo per spezzare la resistenza. Andatevene di qui e radunate gli uomini. Cipro sarà di nuovo vostra!
I cittadini cadono sotto l'influenza della Mela dell'Eden e obbediscono alle parole di Altaïr, quindi lasciano pacificamente il castello.
- Agente: Che bel giocattolo hai qui. Non ti dispiace se lo prendo, vero?
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Altaïr e Maria parlano della Mela dell'Eden.
Al termine delle sue parole, l'agente viene infilzato con una spada da Maria Thorpe, che è riuscita ad arrivargli alle spalle, e spinto giù dai bastioni.
- Maria: Quindi l'hai sempre avuta tu...
- Altaïr: E ora vedrai che arma terribile può essere, nelle mani sbagliate.
- Maria: Non penso che le tue mani siano quelle giuste.
- Altaïr: No. Hai ragione. L'ha distruggerò. O la nasconderò. Finché non trovo l'archivio non posso dirlo.
- Maria: Be', non devi cercare a lungo. Ci sei sopra.
Intanto, i Templari accorrono nella corte.
- Templare: Uccidetelo! Uccidete l'Assassino!
- Maria: Di qua! Presto!
Maria entra nell'archivio attraverso un passaggio segreto. Nel mentre, un numeroso plotone di Templari entra nella corte, ma Altaïr li sconfigge con successo prima di seguire Maria.
Risultato[]
Altaïr scopre la morte di Alessandro e, con l'aiuto di Maria, scopre l'entrata segreta all'archivio.
Galleria[]
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| Ricordi principali | |
|---|---|
| Blocco di memoria 1 | |
| Attacco | |
| Blocco di memoria 2 | |
| Indagine - Assassinio - Consegna I - Attacco I - Fuga - Attacco II - Intercettazione - Consegna II | |
| Blocco di memoria 3 | |
| Intercettazione - Indagine - Interrogatorio - Attacco I - Attacco II - Attacco III - Fuga | |
| Blocco di memoria 4 | |
| Attacco I - Interrogatorio - Ricerca tesoro - Attacco II - Attacco III - Fuga | |
| Blocco di memoria 5 | |
| Pedinamento - Attacco I - Indagine - Scorta - Attacco II - Fuga | |
| Blocco di memoria 6 | |
| Indagine I - Assassinio I - Assassinio II - Assassinio III - Interrogatorio I - Interrogatorio II - Interrogatorio III - Indagine II | |
| Blocco di memoria 7 | |
| Attacco | |