L'incidente di Honnō-ji è stato un evento che comportò la morte di Oda Nobunaga, dopo il tradimento del suo generale Akechi Mitsuhide, presso il tempio buddista di Honnō-ji.
Essendo a conoscenza del tradimento perpetuato da Akechi Mitsuhide nei confronti del suo signore, la Confraternita giapponese degli Assassini si organizzò per tempo per sfruttare l'evento a proprio vantaggio per recuperare la spada dell'Eden in possesso di Nobunaga. L'Assassino Hattori Hanzō, impossibilitato ad intervenire per i suoi impegni nei confronti dell'alleato Tokugawa Ieyasu, tramite Chaya Shirōjirō Kiyonobu inviò una lettera a Yamauchi Taka incaricandolo di recuperare la spada dell'Eden. Taka raggiunse il tempio e, per ottenere la spada, si vide costretto ad assassinare Nobunaga. Quindi, la consegnò alla consorella Liu Yan che si occupò del suo trasporto in Cina.[1]
La morte di Nobunaga vide l'ascesa di uno suoi più fidati generali, Toyotomi Hideyoshi, il quale dopo aver vendicato il suo signore sconfiggendo in battaglia Akechi, continuò con il proposito del suo signore di unificare il Giappone sotto il suo dominio. Tokugawa Ieyasu, generale di Nobunaga, cercò di succedere al suo defunto signore, ma dovette sottomettersi a Hideyoshi. Fortunatamente, la sua alleanza con la Confraternita, lo avrebbe aiutato a salire al potere dopo la morte di Hideyoshi e a ricevere il titolo di shōgun.[1]
Apparizioni[]
Fonti[]
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