Il tristo mietitore è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze uccide l'Agricoltore, uno dei luogotenenti di Girolamo Savonarola.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze si dirige verso il distretto di Santa Maria Novella per uccidere l'Agricoltore. Una volta trovato, lo vede parlare con una sua guardia.
- Agricoltore: Gli ordini sono semplici, fate la guardia a questi campi e assicuratevi di proteggere le balle di fieno. Vi parrà inutile ma è un'incarico vitale, ve lo assicuro.
Ezio si avvicina all'Agricoltore, che continua a parlare con le sue guardie.
- Agricoltore: Rimasti anche senza le risorse più elementari, non avranno i mezzi per resistere. Saranno costretti ad arrendersi. Già molti si sono messi in riga. Hanno bisogno di vestiti. Rifugio. Calore. E tutte queste cose vengono dal fieno. Vi sento borbottare. Pensate che quest'ordine sia una perdita di tempo. Ma dovete capire che la nostra stessa esistenza dipende proprio da questo! Ah, non mi credete, vero? Lasciate che vi spieghi... Il fieno nutre i cavalli. Ed essi, in cambio, spingono i carri che trasportano le merci ai mercati delle altre città, perché vengano vendute. È così che l'economia prospera! E poi c'è il bestiame. Vacche e pecore hanno bisogno di fieno per sopravvivere. Ed esse, come sapete, ci danno ogni genere di merce: lana, carne, latte e altro ancora. Vi è chiaro adesso? Capite perché il fieno non deve cadere in mano nemica? Per cui non trascurate il lavoro che state facendo. È vitale alla nostra causa.
Ezio raggiunge e colpisce mortalmente l'Agricoltore.
- Ezio: Avresti lasciato morire di fame la tua gente! E per cosa?
- Agricoltore: Ho sopportato troppi insulti. Per loro io ero un contadino sempliciotto... Volevo il loro rispetto.
- Ezio: Di sicuro non hai il mio. Per quanto sia penoso il trapasso, lieto sarà il tuo sonno. Requiescat in pace.
L'Agricoltore muore e la zona circostante viene liberata dalla sua influenza.
Risultato[]
Ezio uccide uno dei nove luogotenenti di Girolamo Savonarola.