Il ritorno dei morti è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Arno Dorian, rivissuta da un Iniziato nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver recuperato le due patere, Arno Dorian incontra Léon per studiarli insieme alla terza.
Dialoghi[]
Arno entra nella camera di Léon.
- Arno: Léon?
Léon salta fuori da dietro un baule e lancia la terza patere ad Arno.
- Léon: In guardia! Un chakram indiano.
- Arno: Che ladro furbo. Io ho già preso gli altri due.
Arno e Lèon osservano con attenzione le patere.
- Léon: E ora? Che cosa succede?
- Arno: Non so, dimmelo tu.
La signora Margot entra nella stanza con una candela.
- Margot: La luce scaccia le tenebre.
Arno si gira verso Margot, e la patera che ha in mano reagisce alla luce della candela.
- Léon: Andate via! Non ora!
- Arno: Fermo, guarda!
Arno prende le altre tre patere e li mette insieme davanti alla luce della candela, le quali mostrano un'immagine.
- Léon: Una mappa delle grotte!
- Arno: Scoprirò dove conduce. Tu resta qui.
- Léon: Ma...
Arno lascia la stanza.
- Lèon: Oh, merda!
- Margot: Léon!
Arno si dirige alla basilica di Saint-Denis ed entra nella cripta reale. Attraversando la cripta, Arno trova la camera anteriore del tempio di Saint-Denis. Lì, osserva il capitano Rose e i suoi uomini in piedi davanti ad una grande porta, mentre uno di loro provava ad aprirla.
- Rose: Siete o non siete scassinatori esperti?
Lo scassinatore tocca la porta, una forza elettrica lo colpisce e lo uccide.
- Rose: Forza. Scegliete.
- Razziatore 1: Il comandante dice di aspettare.
Rose spara in testa al suo uomo.
- Rose: Chi altro vuole aspettare?
Rose se ne va dalla stanza, lasciando i suoi uomini a lavorare per aprire la porta. Arno scende in una stanza situata sotto la camera. Tocca un'immagine fluttuante di luce di un fantasma, che gli mostra una serie di simboli di inchiostro luminescente.
- Arno: Fatto.
Arno attiva quattro lastre di pietra nell'ordine corretto, illuminando i bracieri vicino al muro. Con l'enigma risolto, l'immagine del fantasma sparisce ed appare nella camera soprastante spaventando i razziatori nelle sue vicinanze.
- Razziatore 2: Il fantasma del re!
- Razziatore 3: Scappate o morirete!
Arno ritorna alla camera principale e scende in un'altra stanza sottostante, in cui contiene diversi bracieri. Lì, Arno tocca nuovamente l'immagine del fantasma.
- Arno: Là.
Accendendo il primo braciere, Arno vide sul muro una scritta con l'inchiostro luminescente: IN NOMINE DE PATRIS ET FILI ET SPIRICTUS SANCTI (cioè, In nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo). Usandolo come indizio, Arno accende i bracieri seguendo l'ordine del segno della croce. Arno risolve l'enigma, facendo apparire il fantasma nella camera soprastante che spaventa i razziatori nelle sue vicinanze.
- Razziatore 4: Il fantasma del re!
- Razziatore 5: Via!
- Arno: Lo spettro! Che razza di aggeggio è? Come la mappa sui piatti, è fatto di luce.
Arno ritorna nella camera e scende nell'ultima stanza sottostante, in cui trova quattro pilastri e altrettante lastre di pietra. Tocca l'immagine del fantasma.
- Arno: Ci sono.
Arno accende il braciere nel mezzo della stanza e sui muri appaiono dei simboli con l'inchiostro luminescente. Usando le lastre, Arno regola i pilastri all'altezza dei simboli. L'immagine del fantasma appare nella camera soprastante, spaventando i razziatori rimasti.
- Razziatore 6: È lui! Lo spettro!
- Razziatore 7: Me ne vado!
Usando i pilastri, Arno riesce a risalire nella camera. Mentre si dirige alla porta, Arno osserva l'immagine del fantasma che gli proietta un raggio di luce sul buco della serratura corretto.
- Arno: Là. La serratura! E ora la chiave d'oro.
Risultato[]
Usando le patere, Arno riesce a trovare il tempio. Dopo una serie di enigmi, Arno riesce ad allontanare i razziatori e a determinare il buco della serratura corretta per aprire la camera interna del tempio.