Il regno dei mendicanti è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Arno Dorian, rivissuta da un Iniziato nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione[]
Arno raggiunge il Consiglio per informare l'alto comando della Confraternita francese della morte di Charles-Gabriel Sivert. Come premio riceve la lama fantasma e viene incaricato di assassinare il Templare Roi des Thunes.
Dialoghi[]
Arno e Pierre Bellec raggiungono il Consiglio e fanno rapporto.
- Mirabeau: I fedeli hanno trovato il corpo di Sivert a Notre-Dame. I burloni lo chiamano "il penitente". Dunque giustizia è stata fatta?
- Arno: Non del tutto. Sivert aveva un complice la notte della morte di de la Serre. È stato lui a ucciderlo.
- Mirabeau: Questo solleva molte domande... Che hai scoperto?
- Arno: Lavorava con un uomo chiamato Roi des Thunes.
- Beylier: Il re dei mendicanti? Ne sei certo?
- Arno: Lo conosci?
- Beylier: Di fama. I mendicanti gli versano tributi, ma quell'uomo è un fantasma. Abbiamo mandato tre Assassini a cercarlo. Due non hanno trovato tracce. Il terzo è scomparso.
- Arno: Lo troverò. Sivert ha incontrato un suo tirapiedi. Lo devo alla memoria di de la Serre, scoprirò la verità.
- Mirabeau: Magari ci riuscirai. Ti sei dimostrato un vero Assassino oggi, e un vero Assassino ha bisogno di armi adeguate.
Pierre Bellec monta una lama fantasma sulla lama celata di Arno.
- Arno: Quindi la lama nascosta e le bombe fumogene non erano niente, eh?
- Mirabeau: La lama fantasma. Una piccola miglioria rispetto alla lama degli Assassini. Ovunque andrai, ti permetterà di evitare il contatto col nemico.
Arno sguaina la lama fantasma, aprendone i bracci.
- Mirabeau: Bene. Assassino, il Consiglio ti incarica di andare alla Corte dei miracoli. Trova l'agente Templare Roi dei Thunes. Scopri i suoi segreti, e dagli la pace.

La Corte dei Miracoli.
Arno annuisce e si dilegua, raggiungendo poco tempo dopo la Corte dei miracoli.
- Guardia 1: Prima volta alla Corte dei miracoli?
- Guardia 2: Sì.
- Guardia 1: Tranquillo, c'è molto di peggio! Sono stato nelle colonie, anni fa... Laggiù è orribile. Tieni sempre la mano sul portafoglio e te la caverai.
- Mendicante: Pietà, no! Ho fatto il possibile, di questi tempi! Nessuno vuole...
Arno inizia a sentire delle voci provenienti da un cantuccio allestito ad ospedale.
- La Touche: Sua Grazia non tollera le scuse. Lui vuole risultati. Se non raggiungi la quota, dovrà fare... dei cambiamenti. Dottore, via il piede.
- Mendicante: No! No, pietà! Dio, no!
Arno localizza la Touche.
- Arno: Eccoti qua. Il tirapiedi del Roi des Thunes. La Touche.
Vede che il dottore sta amputando il piede al mendicante e tenta di soccorrerlo. Tuttavia, viene fermato da Donatien de Sade.
- De Sade: Oh, io non lo farei. Guarda.
Arrivano due guardie.
- De Sade: Bello, no? I bravi parigini fanno la carità più agli storpi che a chi è sano. Il Roi des Thunes vede in questa insulsaggine un'ottima opportunità per motivare i suoi, sottoposti meno abili.
- Arno: Quell'uomo...
- De Sade: (Interrompe Arno) Ha perso un piede. Ora potresti irrompere là, causare scompiglio e far rintanare i ratti nelle loro tane. Oppure puoi nasconderti nella calca e seguire i ratti fino al loro re. In ogni caso, quell'uomo ha perso il piede.
Il dottore termina di tagliere il piede al mendicante.
- Dottore: Finito.
- la Touche: Portatelo alla clinica per la cauterizzazione, e poi rispeditelo in strada.
Il paziente viene sollevato e caricato su un carretto.
- Guardia 3: Forza, tirati su.

De Sade si presenta ad Arno.
Dorian intanto torna a rivolgersi al suo interlocutore.
- Arno: Apprezzo il consiglio.
- De Sade: Non ancora.
- Arno: Ma tu chi sei davvero? E perché mi aiuti?
- De Sade: Oh, ti tengo d'occhio da un bel po' ormai, Arno. Ritengo mio sommo dovere soccorrere tutti coloro che sono stati incatenati con me alla Bastiglia. Ed è mio legittimo desiderio vedere il re dei ratti preso in trappola. Quanto al nome, hai davanti a te Donatien Alphonse François, Marchese de Sade. Vieni a farmi visita, quando ti stancherai di questa feccia.
Il marchese fa notare ad Arno una scia di sangue.
- De Sade: Oh, gran bella scia. Buona fortuna.
Arno segue la scia di sangue lasciata dal mendicante e la Touche.
- Mendicante 2: Di notte ormai fa freddo.
- Mendicante 3: Mmm.
- Mendicante 2: Sembri tranquillo.
- Mendicante 3: So dove sono i camini.
- Mendicante 2: Che camini?
- Mendicante 3: Quelli che Sua Grazia ha messo quando ha preso il potere. Dormi sopra quelli e starai al caldo come un bebè!
- La Touche: Svelti, voi. Sua Grazia non tollera i ritardi. Tu chi sei? Stai lontano! Non toccarmi! Indietro!
De Sade incontra la Touche, iniziando a parlargli con ironia. Intanto Arno lo segue nella speranza che lo conduca alla sua clinica.
- De Sade: Signor la Touche. Prestate sempre cure mediche agli sventurati?
- La Touche: Verrà il tuo turno, libertino.
- De Sade: Prima di quanto pensi, direi.
La Touche prosegue il suo cammino, seguito da Arno.
- Guardia 4: Beviamo dopo?
- La Touche: Ti conosco?
La guardia a scorta del medico inizia una conversazione.
- Guardia 5: Sai cos'ha fatto a Thierry?
- La Touche: Ricordo bene le sue urla e quanto sono durate. E per un errore di calcolo!
- Guardia 5: Vuoi scherzare? Credevo avesse fatto la cresta o roba simile.
- La Touche: No. Ha sbagliato a riportare un uno.
- Guardia 5: Bene. Acceleriamo.
Arno raggiunge la clinica e osserva la Touche entrare nell'edificio.
- La Touche: Portatelo dentro, presto. Qualcosa non quadra.
- Guardia 3: Uh... È morto, signore.
- La Touche: Allora gettatelo nel canale di scolo ed entrate.
Le guardie gettano il cadavere del mendicante nel canale e chiudono i cancelli. Arno intanto procede all'infiltrazione, origliando una coppia di soldati.
- Guardia 6: Le quote aumentano. Non so chi siano i nuovi amici di Sua Grazia, ma ci spremono come limoni.
- Guardia 7: Speriamo di farcela...
- Guardia 6: Che vorranno questa settimana?
- Guardia 7: Altri "tributi" a Sua Grazia.
- Guardia 6: Meglio questo delle "modifiche" del re.
Arno s'infiltra nella clinica.
- Guardia 8: Tienilo fermo.
- Mendicante 4: No! No! Pietà! Pietà!
- Guardia 9: Cos'è previsto per il paziente del letto 6?
- La Touche: "Sfigurato da un incendio che gli ha ucciso la famiglia e l'ha reso pazzo".
- Guardia 9: Ustioni? È difficile causarle senza ridurre in cenere mezzo distretto?
- La Touche: Basta qualche goccia di acido. In pochi se ne accorgeranno.
La Touche entra nel suo studio. Poco dopo Arno irrompe nello studio e imprigiona La Touche con delle manette appese al muro.
- La Touche: No! No, pietà!
- Arno: Dammi il Roi des Thunes e ti risparmierò la vita.
- La Touche: Le catacombe! È nelle catacombe sotto la vecchia chiesa!
- Arno: La Touche, mi aspettavo molta più spina dorsale! Cosa dirà il tuo padrone?
- La Touche: Oddio... Dio, aiutami!
Arno lascia la clinica e si dirige verso la tana del Roi des Thunes.
Risultato[]
Interrogando la Touche, Arno ottiene informazioni sull'ubicazione del Roi des Thunes.