Il mattino dopo è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze incontra una cortigiana che gli chiede di seguirla sino agli ambasciatori che l'hanno avvelenata la notte precedente.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze incontra una cortigiana.
- Cortigiana: Ezio, la notte scorsa ho intrattenuto degli ambasciatori bavaresi. Devono avermi avvelenata, ma come? Abbiamo bevuto dallo stesso calice e poi... non ricordo più nulla. Venite. Dobbiamo trovarli.
Ezio segue la cortigiana.
- Cortigiana: Lui! Lui c'era!
- Ambasciatore: Perché mi indichi, puttana?
Ezio picchia l'ambasciatore sino a farlo svenire.
- Cortigiana: Un momento. Era lui? Ha un'aria familiare, ma... Non importa. Venite, ne troveremo un altro.
Ezio segue la cortigiana sino al secondo uomo.
- Cortigiana: Voi! Voi mi avete avvelenata!
- Ambasciatore: Cosa?
Ezio combatte anche contro il secondo uomo e lo sconfigge.
- Cortigiana: Mi ricordo il suo nome. Gisbert. O George? Seguitemi.
Ezio segue la donna sino al terzo uomo.
- Cortigiana: Lui! Prendetelo!
Ezio sconfigge l'ultimo uomo e i due che sono con lui.
- Cortigiana: Vi ringrazio, Ezio. Sono certa che almeno due di loro sono colpevoli.
- Ezio: Buona fortuna. E... state alla larga dal vino, madonna.
Risultato[]
Ezio picchia gli uomini indicati dalla cortigiana.