Il lascito di Thot è la rappresentazione virtuale alterata di una memoria genetica frammentata.
Descrizione[]
Siamo entrati nella piramide e siamo alle calcagna dell'Ibis. Dobbiamo fermarlo prima che entri nella cripta segreta sotto l'antica tomba del faraone. Non possiamo permettere che ottenga l'antico potere che riposa in quel luogo.
Le piramidi sono luoghi insidiosi e gli uomini più fedeli all'Ibis ci sbarreranno la strada, ma non possiamo esitare. Oggi rimanderemo Medunamun nella Duat, dove lo attende il giudizio di Anubi.
Dialoghi[]
Gli Occulti iniziano a farsi strada nella cripta evitando la sorveglianza delle guardie, eludendole o eliminandole, e contemporaneamente scendono di livello in livello. Alla fine, raggiungono la camera centrale della cripta, dove un sacerdote del culto e Medunamun stanno guardando perplessi il piedistallo della cripta. Il sacerdote, vedendo gli Occulti, li attacca, ma viene sconfitto.
- Medunamun: Perché non funziona? Non è possibile! È mio di diritto! Quel potere dev'essere mio! MIO!
- Occulto: Sei un codardo, Medunamun! E gli dèi ti hanno giudicato indegno dei loro poteri. È finita.
- Medunamun: Cosa? Gli Occulti? Come avete fatto a superare le mie esche e le mie guardie? Impossibile!
- Occulto: Ci hai sotto valutato di nuovo, Medunamun. Proprio come quando ti abbiamo ucciso la prima volta. Ora sarà fatta giustizia!
- Medunamun: AAAARGH! Maledetti! Questo era il mio momento di gloria, e voi l'avete rovinato! Vi ucciderò!
Medunamun combatte contro gli Occulti, ma viene sconfitto.
- Medunamun: No! Io sono... Diventerò... (Tossisce) ...un Ibis immortale... Il potere... dev'essere... mio...
Medunamun esala l'ultimo respiro e muore, accasciandosi sul pavimento della cripta. Eseguendo gli ultimi riti, l'Occulto ne rimuove la maschera.
- Occulto: Riconosco quest'uomo. Altro che "Ibis risorto": è uno dei seguaci di Medunamun, un sacerdote di nome Menkhtu. Un pesce piccolo. Ci ha ingannati tutti! Un grande truffatore, nonostante la statura. Ora ne risponderà a Osiride, e non sfuggirà al giudizio degli dèi. Proprio come il vero Medunamun, anche l'"Ibis risorto" sarà dimenticato. Non turberà più l'Egitto.
Risultato[]
Gli Occulti assassinano l'Ibis rinato, mettendo la parola fine ai suoi piani di recuperare e usare i manufatti degli Isu per prendere il potere in Egitto e governare su di essa, con l'aiuto della setta a lui fedele. Tuttavia, ad un'indagine più attenta, è stato scoperto che l'Ibis non era Medunamun, ma il sacerdote Menkhtu, che aveva servito come sottoposto al defunto Oracolo di Amon.
Curiosità[]
- La menzione del dio Thot nel ricordo è un riferimento al suo ruolo esercitato nella mitologia egizia. Quando una persona muore, Anubi o Osiride avrebbero pesato il suo cuore con una piuma di Ma'at, personificazione della giustizia. Solo se il cuore e la piuma fossero stati in equilibrio Thot registrerebbe il risultato, altrimenti il cuore verrebbe consumato da Ammit, condannando l'anima del defunto all'oblio.