Il guardiano decapitato è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Arno Dorian, rivissuta da un Iniziato nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Indizi[]
Conceria[]
- Cadavere quasi sciolto - Il cadavere non identificabile di un uomo, parzialmente sciolto in una vasca di acido. La testa è stata tagliata di netto e c'è una ferita sul torace a chiara forma di X. Su un dito c'è un anello d'oro, al cui interno è inciso l'indirizzo di una gioielleria: rue de l'Arbalète, 84.
- Dichiarazione del padrone della conceria - Cittadino Gilbert (proprietario della conceria): Ero in vacanza quando è avvenuto l'omicidio e quel cadavere è a mollo nell'acido almeno da qualche giorno. La ferita al petto sembra inferta da una lama speciale, simile a quella che usa la banda del quartiere per lasciare un segno sulle sue vittime.
- Dichiarazione di Mathieu Rochon - Mathieu Rochon (testimone): Ho sentito dei rumori fuori dalla finestra e quando mi sono affacciato ho visto qualcuno che portava nella conceria qualcosa di grosso. Secondo me si trattava del cittadino Gilbert,, anche se a dire il vero doveva essere in vacanza.
- Lama corta - Una lama realizzata su misura: forse è l'arma del delitto. L'elsa è a forma di croce, il che spiega la X lasciata sul cadavere. Sull'arma è inciso l'indirizzo del fabbro che l'ha forgiata: rue de l'Arbalète, 74.
Bottega del fabbro[]
- Dichiarazione del fabbro - Romain Trottier (fabbro): Sì, quella lama è senz'altro opera mia, le fabbrico su misura per la banda dei Marcheurs Morts. La X è il loro marchio, o roba del genere. Ma un tizio che non sembrava uno di loro ne ha comprata una di recente.
Casa del guardiano[]
- Dichiarazione della signora Camille - Signora Camille (moglie della vittima): Mio marito si era fatto parecchi nemici per via del suo lavoro. Era scomparso da due giorni quando ho avvertito la polizia; temevo che mi avrebbero accusata di qualcosa solo perché non gli ero fedele.
- Dichiarazione di Geneviève Cerne - Geneviève Cerne (vicina della vittima): Leroux non si faceva vedere da due giorni. Tutto quello che so è che aveva dei debiti con la banda dei Marcheurs Morts, che in genere bivacca alla taverna Le Creux, al numero 27 di rue des Postes.
- Dichiarazione di Julien Lamond - Julien Lamond (amante della signora Camille): Quel giorno era a casa di Camille, a consolarla. (Nota: non sembra preoccupato dalla situazione e non gli importa di quello che la gente pensa della loro relazione.)
- Dichiarazione di Minette Rosier - Minette Rosier (vicina della vittima): Non mi fido della moglie del guardiano, la signora Camille. Tutti sono al corrente del fatto che tradisce il marito.
- Lettera - Lettera di Julien a Camille. "Amore mio, conto i giorni che ci separano dal nostro prossimo incontro... ma Leroux è così sospettoso che mi chiedo quando ci rivedremo! Ogni giorno che passa il nostro amore è strozzato sempre più da catene invisibili. Per sempre tuo, Julien Lamond"
- Lettera del guardiano Leroux - Lettera del guardiano Leroux al suo superiore: "Egregio signore, mi preme informarvi che a mio avviso occorre rimuovere il cittadino Hugo Solière dalla sua carica di vice guardiano. Negli scorsi mesi, infatti, si è macchiato di atti di insubordinazione e ha dimostrato una grave incuria nella gestione dei prigionieri. Durante i suoi turni si sono registrati ben due tentativi di evasione e svariate risse. Attendo vostre istruzioni in merito. Cordiali saluti, Il guardiano Leroux"
Gioielleria[]
- Dichiarazione del gioielliere - Cittadino Touchet (gioielliere): L'anello che portava la vittima è opera mia, l'avevo realizzato per il guardiano Leroux, il responsabile della prigione della Salpêtrière. Ho qui il suo indirizzo: rue de l'Arbalète, 43.
Prigione[]
- Dichiarazione del vice guardiano - Hugo Soulière (collega della vittima): La morte del guardian Leroux mi ha sconvolto. Sono andato al lavoro e ho trovato la sua testa infilzata su una picca davanti al crematorio della Salpêtrière. Almeno ora sappiamo dov'è il cadavere. E dire che ho visto Leroux proprio il giorno prima! L'unica cosa che posso dirvi è che aveva qualche affare in ballo con la banda dei Marcheurs Morts.
- Testa su una picca - La testa del guardiano Leroux, infilzata su una picca. A quanto pare, il colpevole voleva mandare un messaggio al vice guardiano.
Taverna[]
- Dichiarazione dell'oste - Olivier Rivett (oste): Non so niente del guardiano Leroux. Io mi limito a spillare birre! Se volete parlare con il capo dei Marcheurs Morts, è al piano di sopra.
- Dichiarazione di Danton Marotte - Danton Marotte (capo dei Marcheurs Morts): Mi aspettavo questa visita. Sì, il guardiano Leroux aveva dei debiti con i Marcheurs Morts: non l'avrei mai fatto fuori, però, perché aveva promesso di liberare alcuni dei miei uomini che si trovavano nella sua prigione.
Dialoghi[]
Conceria[]
- Cittadino Gilbert (proprietario della conceria dov'è stato trovato il cadavere): Torno dalle vacanze e trovo un corpo decapitato a decomporsi nella mia conceria! Ormai sarà lì da parecchi giorni. La ferita sembra opera di una lama speciale. Ho sentito che quelle maledette bande lasciano un segno sulle loro vittime!
- Mathieu Rochon (testimone che abita vicino alla conceria): Qualche giorno fa ho sentito degli strani rumori fuori dalla mia finestra. Era notte fonda e guardando ho visto un uomo entrare nella conceria trasportando un grosso pacco. Credevo che fosse il cittadino Gilbert, lavorava spesso fino a tardi. Non sapevo che lui fosse via e che quello fosse qualcun altro, altrimenti avrei avvertito qualcuno!
Bottega del fabbro[]
- Romain Trottier (il fabbro che ha realizzato la lama trovata sulla scena del crimine): Se la lama lascia un segno a X, è una delle mie. Le fabbrico apposta per la banda dei Marcheurs Morts. La X è il loro marchio, o roba del genere. Un uomo incappucciato, proprio come te, ne ha comprata una qualche giorno fa. Non sono responsabile dell'uso che ne ha fatto! Lo troverai alla taverna Le Creux, è li che i Marcheurs Morts passano le loro giornate. Ti scrivo l'indirizzo.
Casa del guardiano[]
- Geneviève Cerne (vicina di casa che abita di fronte al guardiano Leroux e alla signora Camille): Sapevo che qualcosa non andava. Il guardiano Leroux faceva spesso tardi, ma non tornare per ben due giorni non è normale! Ho sentito che aveva contatti con la terribile banda dei Marcheurs Morts, ma pensavo fossero solo voci.
- Julien Lamond (amante della signora Camille): Io? Be', io sono qui per consolare Camille, ecco tutto. Siamo solo amici.
- Minette Rosier (vicina che abita accanto al guardiano Leroux e alla signora Camille): Si meritava di meglio. Aveva le sue pecche, ma era un brav'uomo. Alla moglie non importa per niente, finge solo. Quella passa sempre da un uomo all'altro!
- Signora Camille (moglie del guardiano Leroux): Mio marito aveva molti nemici. È normale per chi gestisce una prigione. In realtà era già andato via di casa due giorni prima che avvisassi la polizia. Tutti sanno che non sono esattamente... fedele, ma non farei mai una cosa così orribile!
Gioielleria[]
- Cittadino Touchet (proprietario della gioielleria): Ah! L'anello! Come potrei non riconoscere il mio capolavoro? Certo, è del guardiano Leroux. Devi riportarglielo, sono certo che lo starà cercando. Lo troverai alla prigione La Salpêtrière, dove lavora, o a casa con sua moglie, la signora Camille. Ecco, ora ti scrivo l'indirizzo.
Prigione[]
- Hugo Soulière (vice del guardiano Leroux): Che orrore! Maledetti bastardi! Guarda che hanno fatto! La testa del povero guardiano Leroux su una picca, davanti alla prigione. Questo mi spronerà a seguire le sue coraggiose orme. E dire che gli avevo augurato la buonanotte proprio qui, giusto ieri. Ho sentito dire che aveva debiti di gioco con la banda dei Marcheurs Morts, quei miserabili.
Taverna[]
- Olivier Rivett (oste della taverna Le Creux): Ehi, io non so niente e non dico niente. Servo la birra ai Marcheurs Morts, punto e basta. Parla con il loro capo, è di sopra.
- Danton Marotte (capo dei Marcheurs Morts): Ero sicuro che ci avrebbero interrogato per la morte di Leroux. Aveva dei debiti con noi, sì. Ma in cambio avrebbe liberato alcuni miei uomini. Perché perdere un amico simile? Non sono uno sciocco.
Arno accusa Hugo Soulière dell'omicidio del suo superiore.
- Hugo Soulière (vice del guardiano Leroux): Accusi me? Vorresti davvero sbattermi nella stessa prigione che dirigo?
Il colpevole viene chiuso in cella.
- Hugo Soulière (vice del guardiano Leroux): È ironico che mi trovi qui. Ti stai divertendo, vero? Non è così?
- Lapparent (capo della polizia): Avrei scommesso sulla moglie. Conosce un sacco di gente, se capisci che intendo. Scegli!
Conclusione[]
Colpevole L'assassino è Hugo Soulière, il vice guardiano.Riassunto del caso Per assicurarsi che nessuno risalisse a lui, ha anche decapitato il guardiano Leroux, ha infilzato la sua testa su una picca e l'ha piantata davanti alla prigione per simulare un messaggio inviato dai Marcheurs Morts al prossimo guardiano, ossia allo stesso Hugo. Come se non bastasse, si era scoperto che la moglie di Leroux, Camille, aveva una relazione alle spalle del marito e così Hugo credeva di essere in una botte di ferro. Nonostante l'impegno profuso per nascondere le proprie tracce, Hugo si è tradito lo stesso dichiarando che Leroux aveva lasciato il suo posto solo la sera prima, mentre la moglie e i vicini avevano affermato che era scomparso da almeno due giorni. |
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