Il confronto è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Arno Dorian, rivissuta da un Iniziato nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione[]
Arno Dorian ed Élise de la Serre raggiungono il luogo indicato sul recapito dello speziale. Arno segue una traccia attraverso l'odore del veleno fino in cima alla Sainte-Chapelle, sulla quale trova Pierre Bellec pronto a sfidarlo.
Dialoghi[]
Arno ed Élise arrivano davanti ad un pozzo.
- Élise: Bel posto. Cosa speri di trovare qui?
- Arno: È qui che lo speziale ha consegnato il veleno. Spero di trovare una traccia e di seguirla fino in fondo.
- Élise: Trovare una traccia? Sei un segugio, ora?
- Arno: Qualcosa del genere.
Arno usa l'occhio dell'aquila e individua una traccia che inizia a seguire.
- Élise: Io ti seguo.
Andiamo.
Qual'è il piano?
Le tracce lo conducono alla Sainte-Chapelle.
- Arno: La traccia termina qui.
- Élise: Sei sicuro?
- Arno: Certo.
Élise tenta di fare un passo avanti ma Arno la blocca.
- Arno: No. Aspetta qui.
Arno la supera ma la ragazza lo ferma a sua volta.
- Élise: Vuoi scherzare? Non ti lascerò entrare da solo.
Arno si volta verso Élise.
- Arno: Élise. Devo farlo da solo. Ti prego.
La ragazza abbassa lo sguardo.
- Élise: Ti capisco.
Arno tenta di andarsene.
- Élise: Ma devi tornare da me.
Arno annuisce, e si incammina verso le mura della chiesa.
- Élise: Vai!
Sta' attento!
Fai ciò che devi.
Arno si arrampica in cima alla Sainte-Chapelle; ad un certo punto vede Bellec che lo sta aspettando sui matronei esterni.
- Bellec: Ci hai messo un po', idiota.
- Arno: Bellec?
- Bellec: Avrei dovuto sapere che mi avresti trovato. Mi chiedo soltanto cosa farai ora.
- Arno: Hai ucciso Mirabeau!
Il traditore si volta bruscamente.
- Bellec: Ci avvelenava! La pace con i Templari è un'illusione!
- Arno: E tu sei l'unico che può "salvare la Confraternita"?
- Bellec: Credi che questa sia la prima volta? Che gli Assassini sono costretti a liberarsi dei loro vertici? La prima volta che la Confraternita si rialza e torna al potere dal niente? No. Masyaf, Monteriggioni, le colonie americane... La storia si ripete, ma noi risorgiamo sempre, più forti che mai! Ma ora... Abbiamo perso la via, Arno. Pensiamo solo alla politica e alla Rivoluzione. Ma non siamo uno stato, siamo un esercito. E nell'esercito che tratta col nemico è solo un traditore. Comunque, non solo il solo a poter salvare la Confraternita. Noi possiamo. Insieme.
- Arno: Bellec... Lo sai che non posso.
Bellec annuisce.
- Bellec: Peccato.
Bellec sfodera la sua lama celata e attacca Arno, che lo blocca per un soffio e lo respinge.
- Arno: Bellec, ti prego! Torna al Consiglio con me, con un po' di ragione possiamo risolvere tutto!
- Bellec: La ragione non serve contro i Templari, amico.
Arno riesce a ferire Bellec, ma non appena tenta di dargli il colpo di grazia il suo avversario si rialza e lo blocca.
- Bellec: Ehi! Tu sei proprio un testone di merda, eh?
- Arno: Così pare.
Arno vince il testa a testa e spedisce Bellec dentro una torretta. Questi però reagisce respingendo l'assalto del ragazzo e riportando lo scontro all'esterno.
- Bellec: Traditore! Bastardo! Sei lento.. Ti credevo meglio di così.
I due ricominciano un testa a testa sul bordo di un matroneo.
- Bellec: Avevo grandi speranze per te! Credevo pensassi con la tua testa!
- Arno: È così, Bellec! Ma non la penso come te!
A seguito di una colluttazione, i due precipitano di sotto. Bellec si rialza.
- Bellec: Apri gli occhi, amico!
Arno si rimette in piedi a sua volta e riprende la posizione di combattimento.
- Bellec: Ho visto i Templari sterminare interi villaggi soltanto per il gusto di uccidere un Assassino! Dimmi, nella tua esperienza... Che cosa hai visto?
- Arno: Ho visto il Gran Maestro dei Templari adottare un orfano e crescerlo come fosse suo figlio!
- Bellec: Stai umiliando tuo padre!
Dopo un ennesimo testa a testa che vede Arno come vincitore, i due Assassini si lanciano oltre il rosone e finiscono dentro la cappella. Élise preoccupata dei rumori provenienti dall'edificio giunge all'ingresso della Sainte-Chapelle.
- Élise: Arno!
Arno si rialza tempestivamente.
- Arno: Sto bene, resta lì.
Bellec intanto si dilegua e prepara un attacco a sorpresa; mentre attende di attaccare si mette a parlare con Arno per distrarlo.
- Bellec: Dovevo lasciarti marcire nella Bastiglia. Dimmi, hai mai seguito il Credo o sei stato un lacchè dei Templari fin dall'inizio?
- Arno: Non deve finire per forza così, Bellec!
- Bellec: Sei tu quello che l'ha voluto. Se avessi un po' di sale in zucca, potremmo portare la Confraternita a vette mai raggiunte in duecento anni!
- Arno: Già, e secondo te uccidere tutti quelli che dissentono sarebbe un buon modo per tornare all'apice!
Élise vede Bellec lanciarsi su Arno con un assassinio in volo.
- Élise: Attento!
Arno evita l'attacco e i due avversari si rialzano.
- Bellec: Bene. Ora ho capito tutto. Non è stato Mirabeau a traviarti, ma lei. Lei è il pezzo mancante di questo delirio.
- Arno: Bellec...
Bellec punta la pistola contro Arno.
- Bellec: Un giorno mi ringrazierai per questo.
Bellec punta la pistola su Élise, che retrocede. Prontamente Arno disarma il suo avversario con la lama fantasma. I due riprendono lo scontro.
- Bellec: Ormai sei finito, idiota!
Dovevi darmi retta, amico. Facciamola finita.
Bellec lancia delle bombe fumogene per allontanarsi dallo scontro e riprova un assassinio al volo su Arno.
- Élise: Attenzione!
Dopo un arduo scontro Arno riesce a sconfiggere Bellec, che si inginocchia esanime.
- Bellec: Fallo. Se hai un briciolo di determinazione e se non sei solo un ragazzino innamorato, devi uccidermi. Perché non mi fermerò. La ucciderò. Per salvare la Confraternita, brucerei Parigi.
- Arno: Lo so.
- Bellec: Ti credevo migliore. Un bel colpo secco!
Niente male, idiota. Vediamo se hai le palle di finirmi.
Finiscimi!
Arno affonda la lama nel cuore di Bellec, accedendo ai suoi ricordi. In uno di questi, vede Bellec salvare suo padre da un Templare, assassinandolo dall'alto.
- Charles: Grazie, amico.
- Bellec: Sarà meglio che torni dal tuo ragazzo tutto intero. Vero, idiota?
Bellec consegna l'orologio a Charles, che aveva perduto.
- Bellec: Hai perso questo.
Arno salta ad un altro ricordo di Bellec: vede il suo maestro alla Bastiglia mentre esamina l'orologio del padre che gli aveva rubato mentre dormiva.
- Bellec: Be', che Dio mi fulmini!
Il giovane Dorian accede ad un ultimo ricordo.
- Bellec: Vuoi davvero andare fino in fondo?
- Mirabeau: Il tuo protégé la difende. Non ti fidi di lui?
- Bellec: Certo, è di lei che non mi fido. Riuscirò mai a convincerti?
- Mirabeau: Temo di no.
Bellec avvelena la coppa di Mirabeau.
- Bellec: Lo immaginavo.
Bellec porge al Mentore il suo calice.
- Bellec: Salute!
- Mirabeau: Salute!
Mirabeau beve.
- Bellec: Riposa in pace.
La visione termina e Arno porge l'estrema unzione al suo maestro caduto.
- Arno: Riposa in pace.
Insieme ad Élise lascia la Sainte-Chapelle.
Risultato[]
Arno trova e uccide il traditore Pierre Bellec, suo amico e maestro.
Curiosità[]
- Nelle scene in cui Bellec e Arno sono testa a testa, Dorian verrà mostrato sempre mentre brandisce una spada, nonostante possa essere equipaggiato di un'arma di una tipologia diversa.