Il complotto austriaco è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Arno Dorian, rivissuta da un Iniziato nel 2014 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione[]
Con l'avanzare dell'esercito austriaco verso Parigi a settembre del 1792 durante la rivoluzione francese, le spie austriache tentano di scoprire le ultime difese adottate dai rivoluzionari in difesa della città.
Dialoghi[]
- Vescovo: Parigi, 1792. L'Austria è ormai alle porte.
Una spia austriaca s'incontra con un altro uomo che gli dà le spalle in un cortile di un palazzo nel Marais.
- Danton: Sei in ritardo.
- Spia: Evitavo le pattuglie, Danton li ha strigliati. Dobbiamo tornare in Austria appena possibile.
L'uomo si gira e si rivela essere Georges Danton. La spia viene circondata dalle guardie francesi.
- Danton: E invece resterai qui, traditore!
- Vescovo: Georges Danton: capo di una Rivoluzione che fa acqua.
Danton e Robespierre firmano un documento e si danno la mano in segno di amicizia.
- Vescovo: Danton e Robespierre erano i numi tutelari della Rivoluzione. Una Rivoluzione minacciata però dall'Austria, che aveva spie in tutta Parigi.
I presenti si distraggono per festeggiare e la spia di nascosto ruba i documenti firmati. In seguito, li consegna al suo capo.
- Vescovo: Gli Assassini sapevano che c'era un'unica mente dietro a tutto questo. Un uomo che forniva informazioni sulle difese di Parigi agli austriaci.
Le guardie, guidate da Danton, tengono bloccato la spia scortandolo per l'interrogatorio, ma quest'ultimo a sorpresa si libera e uccide abilmente le guardie. Presa una spada da una di loro avanza su Danton, che lo aspetta con la spada già sguainata.
- Spia: Re Luigi tornerà a Versailles in settimana.
- Danton: No! Sul mio cadavere!
- Vescovo: Danton ha rinsaldato Parigi contro gli austriaci, ora è un bersaglio. Dovete proteggere Danton, ed eliminare il capo delle spie.
Danton si scontra con la spia, il quale viene assassinato da Arno Dorian, venuto insieme ai suoi confratelli per aiutare Danton.
- Danton: Giusto in tempo! Tienili lontano mentre cerco un'uscita!
Danton cerca un'uscita.
- Danton: Qui niente.
Non c'è una via d'uscita qui?
Le porte sono chiuse!
Intanto delle spie austriache raggiungono il cortile e attaccano gli Assassini e Danton.
- Danton: Non mi piace. Dovrebbero essere già qui.
Gli Assassini fanno fuori le spie austriache, proteggendo Danton.
- Danton: Il tempo stringe! Le spie passano informazioni all'Austria. Devi trovarle prima che incontrino i corrieri.
- Vescovo: Bene. Prendiamo questi documenti.
Gli Assassini individuano le spie e riescono a rubargli i documenti.
- Vescovo: Quei documenti provenivano dal conte di Gambais. Infiltratevi in casa sua, poi uccidete il conte e i suoi complici.
Il gruppo raggiunge l'Hôtel des Ambasseduers e individuano il visconte di Gambais, complice del conte.
- Visconte di Gambais: Sei stato all'Assemblea? L'hai sentito parlare?
- Guardia 1: No, signore. Ero qui di guardia.
- Visconte di Gambais: Audacia. Più audacia, ha detto! Come se la Rivoluzione non fosse già abbastanza audace! Quando l'esercito arriverà, Danton sarà il primo ad essere giustiziato. L'Assemblea doveva lasciare Parigi quando ne aveva la possibilità. Basterà tenere duro qualche altro giorno e poi Parigi sarà di nuovo in mano nostra.
Dopo aver assassinato il visconte, gli Assassini individuano anche il conte di Gambais.
- Conte di Gambais: Danton ha messo insieme un esercito di volontari...
- Guardia 2: ...Non sono addestrati. I cannoni austriaci li massacreranno.
- Conte di Gambais: Ma dovrà pur esserci un modo per prendere Parigi senza ricorrere agli eserciti.
- Guardia 2: Controlliamo ancora...
Il gruppo riesce ad assassinare anche il conte.
- Vescovo: Abbiamo finito. Bene. Ora andiamo via da lì.
Gli Assassini fuggono dalla zona.
- Vescovo: I segreti di Parigi non finiranno in Austria. Ottimo
Risultato[]
Gli Assassini hanno protetto Danton ed eliminato le spie austriache e il loro capo, proteggendo la città e i piani per difenderla.