La guerra turco-veneziana del 1499-1503 o seconda guerra turco-veneziana è un conflitto combattuto tra l'Impero ottomano e la Serenissima Repubblica di Venezia per il predominio nel Mediterraneo orientale.
Storia[]
La flotta veneziana fu distrutta nella Battaglia di Zonchio, e gli ottomani ne approfittarono per conquistare Lepanto, Modone e Corone.[1] Alvise da Vilandino morì durante la battaglia di Modone, nel 1500.[2]
Il Gran Maestro del Rito romano dell'Ordine dei Templari, Rodrigo Borgia, tentò di impedire le trattative di pace tra Venezia e Costantinopoli. Inviò quindi alcuni dei migliori sicari del figlio Cesare nella capitale ottomana. Gli Assassini italiani riuscirono a fermarli, affondando la loro nave nel porto di Roma. Gli Assassini fecero poi vela per Costantinopoli per agevolare le trattative.[3][4]
Nel 1502, l'Assassino turco Yusuf Tazim incontrò degli Assassini veneziani in Grecia per far avanzare i loro tentativi di pace. La guerra si concluse l'anno seguente, ponendo fine ai combattimenti per anni.[5]
Curiosità[]
- In una discussione nel 1511, gli Assassini Ezio Auditore e Piri Reis notarono che avevano entrambi perso molti amici durante la guerra.[6]
Note[]
- ↑ Assassin's Creed II - Database: Agostino Barbarigo
- ↑ Assassin's Creed II - Database: Alvise da Vilandino
- ↑ Assassin's Creed: Brotherhood - Contratti
- ↑ Assassin's Creed: Project Legacy - Contratti
- ↑ Assassin's Creed: Revelations - Database: Yusuf Tazim
- ↑ Assassin's Creed: Revelations - Piri Reis: Invischiato con le bombe
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