Assassin's Creed Wiki

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Gorm Kjotvesson, conosciuto come la Chiglia, è stato il figlio maggiore di Kjotve lo Spietato e fratello di Hrolfr.[1] Maestro del ramo dell'Ordine degli Antichi, Custode della guerra, Gorm era coinvolto in un progetto per conto dell'Ordine in una terra chiamata Vinlandia.

Biografia[]

Gorm era figlio dello jarl Kjotve lo Spietato e una volta cresciuto continuò a restare al fianco di suo padre, entrando anche nell'Ordine degli Antichi come lui. Gorm si scontrò anche con Eivor Varinsdottir del clan del Corvo, nemici storici di suo padre. In un'occasione Eivor e altri del suo clan affrontarono Gorm e Kjotve nella sala dell'idromele di un vecchio capanno utilizzato per la caccia. Nello scontro Gorm venne ferito dal membro del clan ma suo padre, che era riuscito a colpire Eivor, lo salvò in tempo e fuggì con lui.[2]

In seguito Eivor e il suo clan sfidarono nuovamente Kjotve alle porte della sua fortezza. Eivor proclamò un holmgang contro Kjotve, al termine del quale quest'ultimo trovò la morte. Mentre i guerrieri del clan del Corvo assaltavano la fortezza, Gorm attese Eivor all'interno della casa lunga, dove provò invano ad ucciderla chiudendola al suo interno prima di dare fuoco alla struttura. Fatto ciò, Gorm fuggì via dalla fortezza, ormai conquistata dal clan rivale.[3]

Alcuni giorni dopo Gorm partecipò ad un althing convocato da Harald Bellachioma ad Alrekstad. Prima che l'incontro avesse inizio, Gorm venne raggiunto e sfidato da Eivor, ma i soldati di Harald li interruppero, impedendo lo scontro. Nonostante la sua presenza fosse sgradita, cercò di convincere Harald che gli sarebbe stato fedele. Quando Harald rifiutò la sua offerta, Gorm accusò Eivor di aver ucciso Kjotve avvelenandolo, negandogli di conseguenza una morte gloriosa che l'avrebbe condotto al Valhalla. Tuttavia le sue accuse vennero prontamente smentite dallo stesso Harald, che aveva saputo della morte in combattimento di Kjotve da suo zio Guthorm. Harald invitò Eivor a decidere la sua punizione, prima di rinominarlo "il Verme" ed esiliarlo dalla Norvegia.[4]

Nell'873 Gorm, Maestro dell'Ordine degli Antichi, entrò in possesso di una Sfera di Cristallo che parlava a lui. Seguendo le istruzioni ricevute dalla Isu Giunone, Gorm portò il manufatto in Vinlandia, dove insieme ai suoi uomini organizzò uno scavo per scoprire la posizione del Grande Tempio a cui era diretto, sfruttando degli schiavi per il lavoro pesante.[5] Nel corso dei lavori Gorm ebbe un litigio con Olav lo Sventurato, che aveva visto rubare dal suo magazzino per fare uno scambio. Gorm colpì Olav, che fuggì poi dall'insediamento di Nyhofn.[6]

Olav mise quindi sulle tracce di Gorm la sua vecchia nemica Eivor, giunta in Vinlandia con l'intenzione di ucciderlo dopo aver saputo della sua appartenenza all'Ordine. Eivor raggiunse quindi Gorm al sito degli scavi dove lo uccise.[5] In seguito alla sua morte Eivor recuperò il manufatto, che decise di lasciare in Vinlandia, in mano alla tribù dei Kanien'kehá:ka di Karonhiakèn:iate'.[7]

Apparizioni[]

Note[]

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