Gli annali occulti è la rappresentazione virtuale alterata di una memoria genetica frammentata.
Descrizione[]
Abbiamo trovato un vecchio sentiero per la vetta, che conduce a quello che sembra un vecchio capanno di caccia. Kjotve è in trappola. Ci restituirà le pergamene o il suo cuore adornerà la punta della mia spada.
Se Odino vorrà, non ci consegnerà volontariamente le pergamene...
Dialoghi[]
Eivor e i Corvi si ritrovano fuori dal capanno di caccia.
- Eivor: Kjotve non deve fuggire. Io faccio un giro largo, cercando di coglierli alle spalle. Voi continuate ad avanzare, che Odino sia con voi.
- Corvo 1: E con te, Eivor!
Eivor lascia il gruppo, cercando di raggirare il capanno. Intanto, i Corvi avanzano per raggiungere il capanno eliminando i predoni che incontrano. Alla fine, incontrano una schiera di case vicino ad una sala dell'idromele che ha il tetto danneggiato sul retro.
- Corvo 2: Kjotve dev'essere in una di queste case.
I Corvi ispezionano la zona ed eliminano i soldati che vi trovano, senza trovare alcuna traccia di Kjotve. Deducendo che si possa essere nascosto nella sala dell'idromele, i Corvi vi entrano, trovando il loro obiettivo a discutere insieme al primogenito, Gorm Kjotvesson.
- Corvo 2: Kjotve! È giunta la tua ora. Gli dèi esigono giustizia per la tua crudeltà!
- Gorm: Come ti permetti di rivolgerti in questo modo a mio padre? Cadrete di fronte al re!
- Corvo 2: Io non vedo alcun re!
- Kjotve: Calma, calma, ti do il benvenuto alla mia sala dell'idromele temporanea, Corvo. Ora torna alle briciole che ti restano. Questo è oltre la tua portata.
Eivor arriva, scendendo dal buco presente sul tetto danneggiato dell'edificio, alle spalle di Kjotve e Gorm in aiuto del Corvo.
- Eivor: Non sarà così semplice!
Kjotve si mette faccia a faccia con Eivor, mentre Gorm rimane faccia a faccia con il Corvo.
- Kjotve: Ah! Il cucciolo di Styrbjorn! Sei qui per farti un nome?
- Eivor: Mi chiamo Eivor. Lascia le pergamene e vattene. O ti aprirò il cuore a metà.
- Kjotve: Allora dovrò ucciderti. Gorm!
- Gorm: L'altro è mio, padre.
Kjotve combatte contro Eivor, mentre Gorm affronta il Corvo. Quest'ultimo riesce a vincere il combattimento, ferendo Gorm, ma Kjotve riesce a sopraffare Eivor e, accorrendo in aiuto del figlio, a ferire il Corvo, mostrando la sua superiore abilità in combattimento. Con entrambi i suoi nemici feriti, Kjotve si gode la vittoria.
- Kjotve: Sei forte e veloce, giovane Eivor, ma hai ancora molto da imparare. Prendi le pergamene, figliolo. Dobbiamo radunarci e tornare a nord. Styrbjorn non sarà lontano da questi moscerini.
Kjotve esce dall'entrata sul retro della sala, mentre il figlio prende le pergamene su un tavolo lì vicino prima di raggiungere il padre fuori. Finalmente soli, Eivor zoppica verso il suo compagno.
- Eivor: Per il fiato di Hel! Che tu sia maledetto, Kjotve! Un giorno avrò la mia vendetta!
- Corvo 2: Vieni, possiamo ancora prenderli...
- Eivor: Maiali che inseguono il coltello del macellaio. No. Stavolta abbiamo perso. Assaporiamo il gusto della sconfitta, quindi sputiamolo. Nella speranza di non doverlo assaporare mai più.
Il Corvo sussulta per il dolore.
- Corvo 2: Aaah, Kjotve ha colpito duro. Devo avere qualcosa di rotto.
- Eivor: Ti ha colpito a morte?
- Corvo 2: Ah! No, temo che dovrai donarmi ancora qualche bracciale.
- Eivor: Allora riposati. Abbiamo fallito, ma siamo ancora vivi. Styrbjorn capirà. E, quando Sigurd tornerà, avremo la nostra vendetta su Kjotve.
Risultato[]
Eivor e i Corvi riescono a trovare Kjotve in un capanno adibito per la caccia, dove lo interrompono in una discussione con il figlio Gorm. Sperando di recuperare le pergamene dopo aver ucciso Kjotve e Gorm, Eivor e i suoi uomini li affrontano. Tuttavia, vengono sconfitti, consentendo a Kjotve e a Gorm di scappare con le pergamene. Non potendoli inseguire a causa delle ferite ricevute, Eivor, sebbene irritato dalla sconfitta, conclude di aspettare una migliore occasione.