Girolamo Da Lucca è stato un Maestro Assassino appartenente alla Confraternita italiana degli Assassini che aiutò la Confraternita spagnola nella sua lotta contro l'Inquisizione durante la Reconquista.
Biografia[]
La sua vita rimane pressoché un mistero, ma si pensa che avesse forti legami con la famiglia dei Medici e un desiderio di vendetta personale contro la famiglia dei Borgia, originari della Spagna.[1]
Comunque si sa che Girolamo iniziò la sua carriera come sicario, creandosi una reputazione grazie alle sue abilità d'infiltrazione. Era in grado anche di eseguire assassinii di massa, uccidendo anche venti persone senza lasciare alcuna traccia. La sua letalità e la sua abilità nello scomparire senza lasciare tracce gli valsero il soprannome di "Fantasma di Firenze".[1]
Sentendo parlare di lui, Ezio Auditore da Firenze lo convinse ad unirsi alla Confraternita. Girolamo sentì un'affinità con il Credo e accettò. Con il tempo, fece carriera all'interno della Confraternita raggiungendo il grado di Maestro Assassino e sviluppando la sua furtività e diventando un esperto di combattimento corpo a corpo.[1]
Quando Ezio annunciò la sua partenza per la Spagna, Girolamo insistette per accompagnarlo nel viaggio, forse anche per perseguire i propri scopi segreti.[1]
Curiosità[]
- Girolamo deriva dal nome greco Ἱερώνυμος (Hieronymos) che, composto dai termini ἱερός (hierós, "sacro") e ὄνυμα ("ónyma" o "ónuma", una forma dialettale di ὄνομᾰ, "ónoma", "nome"), significa letteralmente "nome sacro". Il cognome "da Lucca" indica una sua possibile origine familiare o nascita nella città italiana di Lucca.
- Girolamo Da Lucca indossava un set della rara armatura Helmschmied Drachen.
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]