Gara sui tetti è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra un informatore su un tetto di un edificio del distretto medioo di Damasco. L'informatore dice all'Assassino di essere entrato in possesso di una lettera e averla data a un certo Numair con il compito di consegnargliela.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra un informatore sul tetto di un edificio nel distretto medio.
- Informatore: Brutte notizie, fratello. Ho ucciso un Templare stamane. Be' a dire il vero, questa è una buona notizia. Gli ho anche trovato addosso anche una lettera, che ho dato a Numair. Doveva consegnartela, ma dall'espressione sul tuo volto, sospetto che non l'abbia fatto. Affrettati su, non perdere altro tempo con me. Cerca Numair e prendi quella lettera.
Altaïr usa la corsa acrobatica sui tetti per raggiungere in tempo il secondo informatore.
- Numair: Altaïr, ecco, tieni. Ma dov'eri ti ho cercato ovunque. (Sbuffa) Finalmente posso tornare a Masyaf. È l'ultima volta che mi offro di fare un favore a qualcuno.
Altaïr riceve la lettera e, appena possibile, si mette a leggerla.
il momento si avvicina. Presto l'intera città sarà purificata. Ogni giorno altri illuminati si uniscono alla nostra causa.
Se doveste avere altri ordini, inviateli alla madrasa di Al-Kallāsah. È lì che ora risiedo, circondato dai miei uomini più fidati. Sospetto che l'Assassino mi abbia preso di mira, come ha fatto con gli altri. Non temo la morte per mano sua, ma solo che essa giunga prima che la nostra opera sia conclusa.
Continuerò a tenervi informato dei miei progressi.
Che il Padre della Comprensione vi sia di guida,
J
Risultato[]
Altaïr apprende che Jubair risiede alla madrasa, circondato dai suoi uomini più fidati.