Fuori dall'orbita è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver salvato Niccolò Copernico dall'imboscata delle guardie dei Borgia, Ezio Auditore da Firenze scorta lo studioso in una zona sicura, nei pressi del Colosseo. Niccolò viene a conoscenza che lui e gli altri studiosi sono ricercati dai Borgia. Arrivati, egli porge ad Ezio una lettera, affidandogli la missione di consegnarla agli studiosi per avvertirli della minaccia.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze parla con Niccolò Copernico.
- Copernico: Chi siete voi che difendete una causa non vostra?
- Ezio: Uno che crede nella libertà. Ezio Auditore da Firenze.
- Copernico: Ezio. (Eseguendo un inchino) Qui mi chiamano Niccolò Copernico. Ho udito il vostro nome alla corte dei Borgia, ma ora ho la prova che esistete per davvero.
- Ezio: Il Vaticano vi accoglie, pur tuttavia le sue guardie vi attaccano?
- Copernico: Mi credete uno di loro? A dire il vero non avreste torto. Fino a ieri, ero un Templare.
- Ezio: E oggi?
- Copernico: I Templari volevano che tacessi sui risultati dei miei esperimenti, e questo non posso farlo.
- Ezio: I Borgia danno la caccia a voi e i vostri amici.
- Copernico: Ai miei colleghi? Mi sfugge il motivo di tanto accanimento.
In lontananza, si sente il grido di una guardia.
- Guardia: Trovate Copernico!
- Copernico: Ehm... Sarà meglio discuterne più tardi.
- Ezio: Seguitemi.
Ezio e Niccolò iniziano la loro fuga.
Dopo poco tempo, i due raggiungono un luogo appartato nei pressi del Colosseo.
- Ezio: Qui sarete al sicuro.
- Copernico: E gli altri studiosi?
- Ezio: Non sono certo di potermi fidare.
- Copernico: Di cosa si può essere certi? L'acquisizione della conoscenza è un'impresa piena di rischi. È più facile restare nell'ignoranza, che rischiare per la vera conoscenza.
- Ezio: D'accordo. Illuminatemi.
- Copernico: (Porgendo ad Ezio una lettera) Portatela agli studiosi. Devono sapere della minaccia alla loro incolumità.
Ezio prende la lettera e si reca alla ricerca dagli studiosi.
Risultato[]
Ezio scorta Niccolò Copernico in un luogo sicuro. Dopodiché, Copernico porge una lettera ad Ezio, affidandogli la missione di informare gli altri studiosi della minaccia.