La Florida è uno stato federato meridionale degli Stati Uniti d'America.
Lo stato della Florida si estende sull'omonima penisola confinante a nord con gli stati federati dell'Alabama e della Georgia, a sud con il mare delle Indie Occidentali, ad ovest con il Golfo del Messico ed ad est con l'Oceano Atlantico.
Dopo la scoperta del Nuovo Mondo, avvenuta alla fine del XV secolo ad opera di Cristoforo Colombo, la penisola venne nominata La Florida, cioè la terra dei fiori, dall'esploratore spagnolo Juan Ponce de León nel 1513. In quel periodo, le gilde degli Assassini presenti in Europa cercarono di espandere la propria influenza ed inviarono nel Nuovo Mondo dei propri membri che ne fondassero di nuove. Già nel 1510, gli Assassini potevano infatti vantare una gilda stabile in Florida. In quello stesso anno, Alonso Carlo ed il suo figlio adottivo Miguel Ramón Carlo de Lugo fuggirono da Porto Rico dopo che il primo era stato accusato del tentato assassinio del governatore Juan Ponce de León, e si rifugiarono in Florida. Lì, vennero aiutati dalla gilda locale degli Assassini, che infine addestrarono Miguel e lo accolsero nei loro ranghi.[1]
Nel 1521, Juan Ponce de León si recò in Florida, attratto dalla leggenda della Fonte della Vita; questa in realtà non era altro che una semplice fonte ospitante un Frutto dell'Eden ed era protetta dalla gilda locale degli Assassini. Miguel Ramón fu inviato a convincere de León a rinunciare al suo viaggio, senza ottenere tuttavia alcun successo. Gli Assassini allora colpirono l'esploratore con un dardo avvelenato, che lo indebolì facendogli rinunciare al viaggio e portandolo alla morte dopo il suo ritorno a L'Avana.[1]
Dal 1693 al 1699, la colonia spagnola della Florida venne governata da Laureano de Torres y Ayala, in segreto il Gran Maestro dell'Ordine dei Templari presenti nelle Indie Occidentali.[2]
Durante il XVIII secolo, la penisola della Florida era spesso visitata da pirati alla ricerca di tesori, soprattutto dopo il naufragio della flotta del tesoro spagnola del 1715. Tra questi, vi fu Edward Kenway, che si recò sulle isole nei pressi della parte più meridionale della Florida per depredare i relitti di uno scontro tra una nave da guerra spagnola ed una inglese.[2]
Il nipote di Edward, l'Assassino Ratonhnhaké:ton salpò verso St. Augustine nel 1773 a bordo della sua nave, l'Aquila, allo scopo di distruggere le navi di corsari che attaccavano le navi mercantili che si trovavano nei pressi della città.[3]
Nel 2000, durante l'elezione del presidente degli Stati Uniti d'America, i Templari manipolarono le schede elettorali dei seggi presenti in Florida in modo che il candidato da loro sostenuto, George W. Bush, venisse eletto. Gli sforzi degli Assassini di manipolare i seggi per sostenere l'altro candidato, Al Gore, si rivelarono inutili dopo che la Confraternita cadde nel caos a causa della morte del loro Mentore, assassinato dall'agente Templare Daniel Cross.[4]
Note[]