- "Non esiste punizione commensurata al male che hai causato al Tempio. Ti maledico! Maledico i tuoi figli per tredici generazioni! Che tu sia dannato!"
- ―Jacques de Molay maledice re Filippo[src]
Filippo IV (aprile o giugno 1268 - 29 novembre 1314) noto anche come Filippo il Bello, è stato il re di Francia dal 5 ottobre 1285 fino alla sua morte e come marito di Giovanna I di Navarra fu re consorte di Navarra dal 16 agosto 1284 fino al 2 aprile 1305. Inoltre, il matrimonio gli portò anche la contea di Champagne, che a differenza di Navarra, la contea venne annessa al regno di Francia.
Divenne noto ai suoi contemporanei e ai posteri per aver sterminato l'Ordine pubblico dei Templari.
Biografia[]
Salito al trono il 5 ottobre 1285, Filippo si ritrovò un regno fortemente indebitato a causa delle guerre portate avanti dai suoi predecessori. Inizialmente, riuscì ad estinguere il debito che aveva con l'Ordine dei Templari, ma le diverse guerre che condusse negli anni seguenti, soprattutto contro il regno d'Inghilterra, riportarono il suo regno ad un'instabilità economica e fortemente indebitata con i Templari.[1] Nonostante ciò, riuscì comunque a finanziare la costruzione del palazzo di Giustizia nel 1296. Lì, si assicurò che venisse amministrata la giustizia, anche se presto i giudici divennero noti per la loro corruzione.[2]
Per realizzare la riforma che avrebbe cambiato la gestione del regno, Filippo iniziò ad assumere funzionari come Guillaume de Nogaret. Tuttavia, quest'ultimo era segretamente il Mentore della Confraternita parigina degli Assassini e sfruttò la sua influenza su Filippo, per metterlo contro i Templari. Con l'avvelenamento di papa Bonifacio XI, il conclave elesse il suo nuovo successore, Clemente V, il quale era a favore del re di Francia.[3]
Con il sostegno dello Stato Pontificio, Filippo ordinò l'arresto in tutto il regno tutti i Templari per impadronirsi delle loro fortune e schiacciare la loro potente influenza politica ed esortò gli altri monarchi europei a fare la stessa cosa.[1]
Il 13 ottobre del 1307, in tutta la Francia iniziarono le prime incursioni contro i Templari. Tra di esse, vi fu quella al Tempio a Parigi, la sede dell'Ordine. Guidati da un Templare disertore, Esquieu de Floyrac, e dal Maestro Assassino Thomas de Carneillon, un piccolo esercito di Assassini travestiti da mercenari fiamminghi riuscì ad arrestare Jacques de Molay, il Gran Maestro dell'Ordine dei Templari, e molti dei suoi uomini.[4]
Quando il Gran Maestro e i Templari sopravvissuti agli arresti vennero imprigionati, furono accusati di eresia e di adorazione di Baphomet, un idolo pagano. Sotto tortura, molti di loro ammisero la loro colpevolezza alle accuse rivoltegli contro a de Nogaret, ma anche a Philippe de Marigny e Guillaume de Paris. Il 18 marzo 1314, de Molay e Geoffroi de Charney furono bruciati al rogo. Mentre Filippo e Clemente guardavano l'esecuzione dei condannati, Jacques de Molay sfruttò il poco tempo rimastogli per maledirli entrambi, affermando che avrebbero dovuto, entro la fine dell'anno, rispondere a Dio dei crimini contro il suo Ordine. Ironia della sorte, Filippo IV morì nello stesso anno di ictus.[4]
Eredità[]
Nel 2012, un dipinto del XVI secolo di Filippo è stato successivamente incluso in una serie di file documentati delle Abstergo Industries.[5]
Galleria[]
Apparizioni[]
- Assassin's Creed: Revelations - File Abstergo
- Assassin's Creed: Unity
- Assassin's Creed: Enciclopedia
Fonti[]
- ↑ 1,0 1,1 Assassin's Creed: Unity - Database: Persecuzione dei Templari sotto Filippo il Bello
- ↑ Assassin's Creed: Unity - Database: Palazzo di Giustizia
- ↑ Assassin's Creed: Unity - Database: Diario di Thomas de Carneillon, 12 ottobre 1307
- ↑ 4,0 4,1 Assassin's Creed: Unity - La tragedia di Jacques de Molay
- ↑ Assassin's Creed: Revelations - File Abstergo
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