Suonare a orecchio è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Evie Frye, rivissuta da un Iniziato nel 2015 attraverso il sistema Helix dell'Animus.
Descrizione[]
Evie Frye ed Henry Green si infiltrano a casa Kenway per continuare la loro ricerca sul Frutto dell'Eden.
Dialoghi[]
Sul treno, Henry legge il diario.
- Henry: Non sarà il Frutto dell'Eden, ma questo materiale è molto prezioso! (Appoggia il taccuino sul tavolo) Guarda! Gli Assassini di Londra avevano trovato una Sindone...
Evie ed Henry osservano il diario.
- Evie: (Legge dal taccuino) "La Sindone dell'Eden è in grado di curare qualsiasi ferita." (Si rivolge a Henry) Se gli Assassini l'avessero trovata, certo papà l'avrebbe saputo.
- Henry: Però c'è qualcosa che manca.
- Evie: Qualcosa che vediamo solo noi...
Evie attiva l'occhio dell'aquila e vede su uno dei fogli del taccuino dei disegni, tra cui un arco decorato con la scultura di una nave in cima, la cattedrale di St. Paul, un ingresso sotterraneo e una bussola.
- Evie: (Prende il foglio) Sembrano indicazioni! (Fa per andarsene, ma si ferma) Non vuoi venire?
- Henry: Davvero il lavoro sul campo non fa per me.
- Evie: Troviamo l'indizio di un manufatto e non vuoi seguirlo?
- Henry: Messa così, non posso rifiutare.
Evie ed Henry lasciano il treno e salgono su una carrozza e seguono le indicazioni dategli dal taccuino.
- Henry: Sai, credo che questa mappa ci condurrà alla casa di Kenway!
- Evie: Kenway? Il pirata?
- Henry: Maestro Assassino e pirata, sì.
- Evie: Che cosa sai delle Sindoni dell'Eden?
- Henry: Si dice che curino, e addirittura che possano resuscitare i morti, ma secondo gli Assassini non è vero. Non sapevo ce ne fosse una a Londra, però. Pensi che Edward Kenway l'avesse trovata?
- Evie: Ha viaggiato molto, perciò è possibile. Se l'ha fatto, ha mantenuto la cosa segreta.
- Henry: Ma se fosse vero... Pensa che scoperta potrebbe essere!
- Evie: Già. Spero di scoprirlo, infatti. Mi sorprende che tu non abbia ispezionato casa Kenway.
- Henry: Il figlio di Edward, Haytham, si unì ai Templari. Quando morì, la casa passò poi a sua sorella.
- Evie: E da quando sei a Londra, non ci sei mai andato? Non eri nemmeno curioso?
- Henry: In realtà, non credevo ci fosse nulla. Non sappiamo quante volte la casa sia stata venduta. Supponevo che Haytham l'avesse esaminata palmo a palmo prima di partire.
- Evie: Ma se miss Thorne crede che la Sindone sia ancora lì...
- Henry: Se c'è una cripta, i Templari non l'hanno trovata.
- Evie: I Templari avevano una casa che conteneva tesori degli Assassini e non li hanno trovati!
- Henry: Siamo più bravi di loro a nascondere le cose.
Evie individua la scultura della nave in cima ad un arco, che funge da ingresso alla proprietà di casa Kenway.
- Evie: Credo sia questa.
- Henry: Potresti aver ragione. Guarda.
Lucy Thorne arriva a casa Kenway.
- Thorne: (Si rivolge ad una sua subordinata) Sarò nello studio. Non voglio interruzioni, a meno di notizie sul taccuino scomparso.
Evie ed Henry osservano Lucy Thorne entrare nella casa.
- Evie: Non sarà facile entrare.
- Henry: Vuoi farlo lo stesso?
- Evie: Se è un covo dei Templari, non sarà mai facile. Ma non temere, gireremo al largo da miss Lucy. Andiamo?
Evie ed Henry iniziano ad infiltrarsi nella casa Kenway.
- Evie: Puoi guardare là?
- Henry: Ma certo.
- Templare 1: Dammi ascolto, gli Assassini non sanno che siamo qui.
- Templare 2: Se lei dice allerta, noi le obbediamo.
- Templare 1: Non vedo miss Thorne così nervosa da quando Charlie ha rotto una fiala di sangue.
- Templare 2: Chi è Charlie?
- Templare 1: Appunto.
- Templare 3: Immagino che perlustrare sia sempre meglio che restare fermi.
Mi chiedo se non sia solo un'esercitazione.
Evie ed Henry riescono ad infiltrarsi nella casa di Kenway. Al suo interno, alcuni pezzi della collezione dei cimeli di Edward Kenway, tra cui le sue armi, una mappa e una fiala di sangue.
- Evie: Sembra interessante.
Miss Thorne ha davvero buon gusto.
Hanno conservato tutto questo!
Qualcosa del tempo di Kenway.
Un manufatto degli Assassini.
Vorrei che papà lo vedesse!
Questo è degli Assassini! - Templare 4: Qui non c'è niente, come al solito.
- Templare 5: Che gran spreco di tempo.
Mi sento osservato. - Templare 6: Non so nemmeno che cosa cercare.
Se continua così, le dirò che non andrò più di pattuglia. - Templare 7: Oh, fai pure, ma non finirà bene per te.
- Templare 8: Che cosa cerca miss Thorne, in realtà?
- Templare 9: Non lo so.
- Templare 8: Miss Thorne ha i nervi tesi da quando gli Assassini hanno quel taccuino. Hai notato?
- Templare 9: Non lasciarti sentire da lei.
Evie ed Henry entrano in una grande stanza, con al suo interno un pianoforte.
- Henry: Che stiamo cercando?
- Evie: Non ne sono sicura...
Iniziano a cercare indizi per tutta la stanza.
- Henry: Che cosa sfugge ai Templari?
- Evie: Qualcosa che vediamo solo noi...
- Henry: Che bel pianoforte.
- Evie: Tu suoni?
- Henry: No. Ma vorrei. Amo la musica. Tu?
- Evie: Un po'. Abbastanza per sembrare una giovane dama, se serve.
- Henry: Mi piacerebbe sentirti suonare, se ci fosse l'occasione.
Edward Kenway era un pirata. Dove avrà nascosto il suo tesoro? - Evie: Io lo nasconderei in biblioteca.
- Henry: Il mio è la biblioteca!
Henry suona alcuni tasti del pianoforte, innescando un insolito meccanismo.
- Evie: Che stai facendo?
- Henry: Hai sentito?
Usando l'occhio dell'aquila, Evie vede delle note musicali sul muro e li suona sul piano. Al suono dell'ultime nota, si apre un passaggio segreto ad una stanza sotterranea ben nascosta.
- Henry: Non proprio discreto, vero?
- Evie: Certo Kenway aveva il senso dello spettacolo.
Henry invita Evie di entrare prima, ma Evie declina invitando Henry di entrare prima di lei. I due entrano nella stanza nascosta, dove vi trovano molti dei ricordi di Kenway.
- Henry: Ma è incredibile!
Henry nota il timone della Jackdaw.
- Henry: Credo che sia della Jackdaw...
E dire che si trovava qui da un secolo...
Come vorrei portar via tutto.
Evie trova un disco dorato e un documento. Usando l'occhio dell'aquila, riesce a vedere le scritte nascoste e lo stemma degli Assassini sul foglio.
- Evie: La storia degli Assassini a Londra... nascondigli... cripte... una chiave. È tutto.
Intanto, Thorne e una sua subordinata entrano nella stanza con il piano.
- Thorne: Hai detto della musica?
Thorne nota la presenza del passaggio segreto.
- Thorne: Lì prima non c'erano aperture.
Henry corre immediatamente verso una leva, che tirandola giù, inizia a chiudere il passaggio segreto.
- Templare 10: Si sta chiudendo!
- Thorne: Sì, lo vedo anch'io! Vieni a bloccarla!
Il passaggio si chiude.
- Evie: Ci serve un'altra via d'uscita.
- Thorne: Voi due! Prendete Henrietta! E cercate un'altra uscita!
Dev'esserci una leva qui! Forse sul muro!
Avete sentito il piano? - Templare 11: Sì, miss Thorne.
- Thorne: Che azioni il meccanismo? Esaminatelo meglio!
John, il piede di porco! Dobbiamo forzare la porta!
Quei libri! Controllateli!
Quando sarà finita, voglio sapere come sono riusciti a entrare!
Cercate ancora!
Evie, nel mentre, usa il timone della Jackdaw e lo gira, riuscendo ad aprire una porta che porta ad un passaggio per le fogne, consentendo a lei e ad Henry di fuggire.
- Evie: Una cripta colma di storia degli Assassini, di nuovo abbandonata.
- Henry: Dovremo sistemare il posto o trovare un deposito migliore.
- Evie: Dovremo? Pensavo odiassi il lavoro sul campo.
- Henry: Be'... in realtà pensavo a te e tuo fratello. Io vi fornirò assistenza, ma dal treno.
- Evie: Jacob ha da fare. C'è un posto libero, se desideri allargare i tuoi orizzonti.
- Henry: Ecco, Evie, io... Ecco, Evie... Ci penserò su.
- Evie: Ci conto. Vieni, adesso risaliamo.
Henry ed Evie escono dalle fogne da un tombino.
Risultato[]
Evie ed Henry scoprono che Edward Kenway ha trovato una Sindone dell'Eden e hanno degli indizi in dove trovarla.
Curiosità[]
- Il motivo che suona Evie per aprire il passaggio è il ritornello del canto marinaresco Lowlands Away.