- "Quando sarà tutto finito, sarai libero. Ti prometto questo. Nient'altro."
- ―Arbaaz a Raza, 1839.[src]
Raza Soora era un servo indiano muto che serviva Hamid (Amritsar), il Mentore della Fratellanza Indiana degli Assassini, prima di essere acquistato da Arbaaz Mir. È un antenato del programmatore MysoreTech Jot Soora.
Biografia[]
Gli Inizi[]
Nato nei bassifondi come parte della casta Shudra. Raza Soora servì le caste superiori come servitore di Hamid (Amritsar), il capo della Fratellanza Indiana degli Assassini. Soffrendo di molti abusi da parte del mentore degli Assassini a causa della sua goffaggine, Raza fu alla fine salvato dalla sua situazione nel 1839, quando Hamid ricevette visite dal suo vecchio amico Arbaaz Mir. Acquistato per un Mohur, a Raza fu promessa libertà in cambio di aiutare Arbaaz ad acquisire il Koh-i-Noor, un artefatto della Prima Civiltà. Proponendosi come servitore musulmano, avrebbe reso più credibile l'imitazione dell'Assassino di un emissario del Kashmir, facilitando così il loro ingresso nel palazzo estivo; a tal fine, Arbaaz cancellò il segno sulla fronte di Raza, che lo aveva designato come parte degli Shudra.
Galleria[]
Note[]
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