Naufragato è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze esplora l'interno dell'Arsenale di Venezia alla ricerca del tesoro dei Templari ivi nascosto.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze si introduce all'interno dell'Arsenale di Venezia e raggiunge i bacini di carenaggio. Dopo aver raggiunto i piani superiori dei bacini grazie alla corsa acrobatica, Ezio nota un Bruto litigare con un lavoratore dell'Arsenale e spingerlo contro la balconata del piano.
- Lavoratore: E ammazzami, allora. Almeno a me resterà l'onore, non come a te, brutto figlio di un porcaio!
Il Bruto colpisce con un pugno il volto del lavoratore, facendolo cadere a terra. Mentre l'uomo tenta di fuggire, il Bruto lo raggiunge e, dopo averlo colpito nuovamente, lo getta giù dalla balconata. In quel momento, il Bruto viene raggiunto da un Agile.
- Bruto: Doveva tenere a freno i suoi uomini. Cercare di entrare nella tesoreria è stata una grave offesa.
- Agile: Ci serviva per costruire le navi! Ora dobbiamo trovare un altro carpentiere. La prossima volta avverti le guardie quanto interroghi un intruso, anziché fare tutto da solo!
(Tra sé) Somaro!
Ezio assassina il Bruto. Tuttavia, l'Agile nota l'Assassino e fugge dalla zona.
- Agile: Donato? Diavolo! Assassino!
Ezio insegue l'uomo per impedirgli di avvertire altre guardie.
- Agile: Ora lo distanzio!
Non mi prenderà!
Ci stanno attaccando!
Guardie!
L'Agile raggiunge una sala dove si trovano altre guardie e le avverte della presenza di Ezio nell'Arsenale. Subito, le guardie attaccano l'Assassino, che però riesce ad eliminarle.
Ezio nota una porta con la croce Templare; dopo averla superata, l'Assassino raggiunge la sala del tesoro e trafuga il denaro custodito in un grande scrigno. Dopodiché lascia l'Arsenale.
Risultato[]
Ezio localizza il luogo dove è nascosto il tesoro dei Templari e lo trafuga.