Assassin's Creed Wiki

Le wiki internazionali di Assassin's Creed si uniscono per porre fine alla cultura tossica all'interno di Ubisoft.
→ Per saperne di più

LEGGI DI PIÙ

Assassin's Creed Wiki
Advertisement
Assassin's Creed Wiki
"Questo gioco è divertente, ma comincia a stancarmi... Ormai, mi hai già fatto divertire molto."
―Basilisk ad Altaïr, 1190[src]

Basilisk (? - 1190) è stato il leader de facto dell'Ordine dei Templari in Terra Santa e guidò l'Ordine alla ricerca di un misterioso manufatto noto come il Calice.

Biografia[]

Quando il Gran Maestro dei Templari Gerardo di Ridefort fu giustiziato da Saladino nel 1189, Basilisk assunse il comando dell'Ordine. Nonostante ciò, non venne eletto Gran Maestro, lasciando la carica vacante.

L'anno dopo, i Templari e gli Assassini si ritrovarono a scontrarsi in una corsa a tempo alla ricerca del Calice, un antico manufatto che si diceva avesse il potere di unire le diverse fazioni in guerra. Quando scoprì che un agente Assassino aveva scoperto qualcosa di vitale riguardo il Calice, Basilisk lo fece inseguire dai suoi soldati. Catturato l'Assassino nei pressi di un villaggio nella periferia di Aleppo, i soldati di Basilisk lo interrogarono e lo uccisero. Poi, assaltarono il villaggio, dandolo alle fiamme e massacrandone gli abitanti.[1]

Questa nuova informazione aiutò i Templari a spingersi sempre più verso il loro obiettivo, e quando appresero che il manufatto era nascosto nel tempio del Deserto, approntarono un'operazione massiccia nella ricerca delle tre chiavi che davano l'accesso al tempio. Una di queste, entrò in possesso di Basilisk, mentre altri Templari catturarono un vecchio che aveva già visitato il tempio.[1]

Perdita della chiave[]

Poco dopo, si mosse con le sue forze a Gerusalemme, soggiornando presso il palazzo del re di Gerusalemme. Che lo sapesse o meno, questo trasferimento, che portò un aumento ulteriore alla sicurezza del palazzo, ostacolò il lavoro di una spia Assassina, infiltrata da Kadar nella servitù reale. L'incredibile difesa del palazzo lo rendeva inaccessibile ad eventuali suoi assassini, ma in una sera particolare avrebbe dovuto partecipare ad un ricevimento reale a Villa di Lacoeur. Lontano dalla protezione del palazzo reale, Basilisk divenne un facile bersaglio per il Maestro Assassino Altaïr Ibn-La'Ahad, intenzionato a rubargli la chiave del tempio.[2]

Mentre era impegnato in una solitaria passeggiata in una sala immensa, Basilisk venne assalito dal suo aggressore, infiltratosi alla villa tramite un passaggio segreto. Entusiasta dell'incontro, Basilisk sfoderò la sua grossa spada e iniziò un duello contro il suo avversario. Il duello durò brevemente: Altaïr, desideroso di prendere la chiave e non la vita al Templare, rubò la chiave dal collo di Basilisk e si ritirò. Deluso, Basilisk lo inseguì chiamando le sue guardie, ma fu troppo lento a fermare la fuga dell'Assassino.[2]

Persa la chiave del tempio, Basilisk si diresse verso la torre di Gerusalemme, una fortezza locale, dove era tenuta una mappa del tempio del Deserto. Tuttavia, prima che raggiungesse la torre, Altaïr aveva già assaltato la torre uccidendo il comandante e le sue guardie e rubando la chiave.[3]

Spedizione al tempio del Deserto[]

"Non sapevo che il tuo Ordine avesse degli uomini di tale abilità. Ma ora questo loro vantaggio sta per avere fine."
―Basilisk si complimenta di Altaïr, 1190[src]

Nonostante non avesse né le chiavi né la mappa, Basilisk fu in grado di scoprire una via per il tempio, arrivando con una spedizione prima dell'Assassino. Dispose i suoi uomini nelle diverse stanze del tempio e il guerriero con ascia nell'anticamera. Quando Altaïr entrò nel tempio, dovette superare i Templari e il guerriero con ascia prima di incontrare Basilisk nella stanza del tesoro. Lì, Basilisk convinto che sarebbe stata la fine del suo avversario e, come addio, gli rivelò la reale natura del Calice, cioè che era una donna e non un oggetto. Ordinò ai suoi uomini di ucciderlo e lasciò l'Assassino al suo destino e fuggì dal tempio, convinto che se l'Assassino fosse sopravvissuto all'imboscata, sarebbe sicuramente morto nella tempesta di sabbia che, successivamente, ingoiò il tempio.[4]

Il secondo confronto[]

In realtà, Altaïr riuscì a sfuggire sia dai cavalieri sia dalla tempesta di sabbia e inseguì Basilisk a Tiro. Lì, Altaïr riuscì ad infiltrarsi nella fortezza dei Templari, dove il leader Templare si era rifugiato, e lo affrontò nelle vicinanze della porta orientale. Volendo impedire al suo avversario di fuggire, Basilisk ordinò ai suoi uomini di bloccare l'uscita con i loro scudi. Ciò gli si ritorse contro, quando Basilisk sconfitto da Altaïr, dovette fuggire. Tuttavia, le sue guardie fallirono a fermare l'inseguimento di Altaïr, quindi, fu costretto ad affrontarlo nuovamente in un magazzino, senza la protezione delle guardie. Sconfitto dalla straordinaria agilità di Altaïr, decise di contrattare la sua vita in cambio di un paio di informazioni importanti: che il Calice si nascondeva nella Villa di Don Carvaggio a Gerusalemme e che i crociati avevano organizzato un complotto per avvelenare le falde acquifere della città di Acri, per porre fine all'assedio. Altaïr onorò l'accordo e risparmiò la sua vita nonostante riconoscesse la propria posizione di svantaggio.[5]

L'ultimo duello e la morte[]

"Così ci rincontriamo! Questa però sarà l'ultima volta!"
―Basilisk ad Altaïr prima del duello, 1190[src]

Sebbene Basilisk fosse convinto che nel tentativo di sventare il complotto ad Acri, Altaïr sarebbe arrivato tardi a Gerusalemme a recuperare il Calice, dovette ricredersi quando scoprì che l'Assassino aveva incendiato la flotta Templare ancorata al porto di Tiro.[5] Di conseguenza, quando i suoi uomini arrivarono a Gerusalemme a recuperare il Calice, Altaïr li precedeva di poco. Basilisk stesso non era presente quando Altaïr salvò Adha, il Calice, dai suoi rapitori.[6]

Attraverso i suoi agenti, Basilisk scoprì che Adha era nascosta su una nave al porto di Tiro, ma non c'era nessuna traccia di Altaïr. Consci del fatto che Adha stesse aspettando Altaïr, i Templari decisero di temporeggiare l'attacco per sfruttarla come esca per l'Assassino. Se Adha, invece, non lo stava aspettando o si sarebbe accorta della loro presenza trovare Altaïr sarebbe stata un'impresa difficile. Dopo che la loro spia, Harash, venne assassinata da Altaïr, i Templari decisero di fare la loro mossa e catturarono Adha, tenendola prigioniera sul molo.[7]

Altaïr combatte contro Basilisk

Basilisk combatte contro Altaïr per l'ultima volta.

Quando Altaïr raggiunse il porto, venne accolto da un intero esercito. Pur di salvare Adha, Altaïr sfidò l'impossibile, superando qualsiasi ostacolo gli si parasse davanti. Basilisk trasportò velocemente Adha dal molo su una delle sue navi, vedendo che Altaïr si stava avvicinando sempre di più. Basilisk, invece, salì su una nave diversa, dove attese l'arrivo del suo avversario. Quando Altaïr arrivò, si ritrovò il cammino bloccato dall'imponente figura di Basilisk. Quest'ultimo dichiarò che questo sarà il loro ultimo duello e lo attaccò. Alla fine, Altaïr, grazie alla sua agilità, si arrampicò sulla schiena dell'avversario e infilzò la spada sul collo di Basilisk, uccidendolo.[8]

Eredità[]

Nonostante non riuscì a sconfiggere Altaïr, bloccando l'Assassino, fece ottenere al suo Ordine una vittoria tattica. Il combattimento diede ai Templari il tempo di prepararsi alla fuga con la prigioniera. Dopotutto, per tutto il combattimento erano rimasti ad osservarli sul ponte dell'altra nave sapendo che, indipendentemente dall'esito, Altaïr non li avrebbe potuti raggiungere. Non appena Basilisk fu ucciso, i Templari fecero schiantare una nave incendiaria contro la nave in cui era il combattimento, impedendo anche la possibilità che Altaïr saltasse sulla loro nave. Nell'esplosione che ne seguì, Altaïr riuscì a fuggire illeso, ma fu costretto ad osservare sul molo la nave dei Templari salpare in mare aperto.[8] Poco tempo dopo, i Templari giustiziarono Adha prima che Altaïr la potesse salvare.[9]

Caratteristiche e personalità[]

"Un Assassino! Sei capitato proprio nel posto giusto, ti farò pentire di essere arrivato qui. Una sfida, finalmente!"
―Basilisk incontra Altaïr per la prima volta, 1190[src]

Dotato di una presenza imponente e di una statura gigantesca, Basilisk fu un uomo feroce che amava il calore del combattimento. Piuttosto che tremare ai duelli, ne era euforico e, fedele alla sua natura da guerriero, era solito portare rispetto per i nemici tenaci e forti. Tuttavia, era disposto a ricorrere alla ritirata e, quando venne sconfitto la prima volta da Altaïr, chiese persino pietà in cambio di alcune informazioni. Inoltre, la sua ammirazione per i suoi nemici non placò la sua rabbia per i loro successi e i suoi subordinati lo temevano per le sue punizioni di fronte al fallimento.[1]

Equipaggiamento e abilità[]

In battaglia, Basilisk brandiva uno spadone compatibile alla sua forza e ferocia, ma ciò che guadagnava in forza lo perdeva in mobilità, risultando essere lento e pco agile. Questa debolezza venne sfruttata dall'agile Altaïr nei loro duelli, dove erano rari i casi in cui parava un attacco di Basilisk. Nonostante si scontrò molteplici volte contro l'Assassino, Basilisk non riuscì mai ad adattarsi alla straordinaria agilità di Altaïr. La sua grande forza contava molto poco contro uno che era in grado con le sue acrobazie di schivare i suoi attacchi e cadere dietro di lui con facilità. Anche se, affrontò numerosi avversari, definì Altaïr come la sua prima vera sfida.[1]

Curiosità[]

  • Basilisco è un nome anche mitologico che riguarda un rettile, derivante dal greco basiliskos, βασιλίσκος, diminutivo di basileus, βασιλεύς, "re". Venne chiamato così per via di una cresta o di una macchia sul capo con una forma simile alla corona.
  • Non è noto se sia Basilisk o il suo predecessore, Gerardo di Ridefort, ad essere entrato in contatto con l'Assassino traditore Haras e avergli ordinato di assaltare Masyaf nel 1189, poiché il mese di tale evento non viene rivelato.

Galleria[]

Note[]

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles
  2. 2,0 2,1 Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Il ricevimento
  3. Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Gli assassini
  4. Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Tempio del Deserto
  5. 5,0 5,1 Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Le mura
  6. Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Il vento che corre
  7. Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Cuore di serpe
  8. 8,0 8,1 Assassin's Creed: Altaïr's Chronicles - Sempre una fine
  9. Assassin's Creed II

Advertisement