Monte Oliveto Maggiore è stata un'abbazia benedettina situata in Toscana.
Storia[]
Il complesso benedettino di Monte Oliveto Maggiore fu fondato dal notaio Bernardo Tolomei, membro di una delle famiglie più importanti di Siena, nel 1313. I monaci, appartenenti alla Congregazione olivetana, un ramo dell'ordine benedettino, erano i più tradizionali praticando "pace, preghiera, lavoro" mentre vivevano in comunità autonome con il proprio governo locale.[1]
Evolutosi nei secoli, il complesso si sviluppò progressivamente andando a costituire l'autorità che oggi ricopre. Esso era indipendente e, insieme ai signori di Siena, esercitava una forte influenza nell'amministrazione delle terre circostanti, reclamando naturalmente la sua autonomia. Al momento della morte del suo fondatore Bernardo, il monastero fu lasciato in uno stato redditizio grazie alla sua formazione da notaio.[1]
Nel 1479, Ezio Auditore assassinò, nel chiostro dell'abbazia, Stefano da Bagnone,[2] che si era nascosto lì dopo aver preso parte alla fallimentare congiura dei Pazzi dell'anno prima ai danni della famiglia Medici.[3]
Curiosità[]
- Il complesso, esattamente come Villa Salviati, è tra gli unici luoghi urbani in cui è possibile cavalcare un cavallo. Tuttavia, ciò non è possibile per il chiostro dell'abbazia, che rimane comunque sempre accessibile.
Galleria[]
Apparizioni[]
Fonti[]
- ↑ 1,0 1,1 Assassin's Creed II - Database: Monte Oliveto Maggiore
- ↑ Assassin's Creed II - L'abito non fa il monaco
- ↑ Assassin's Creed II - Lupi travestiti da agnelli