Estremi conforti è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze uccide il Sacerdote, uno dei luogotenenti di Girolamo Savonarola.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze raggiunge Santa Maria del Fiore, dalla cui cima il Sacerdote predica il suo messaggio al popolo di Firenze.
- Sacerdote: Onnipotens Deus, Rex regum, el omnium gubernator...
Ezio inizia ad arrampicarsi sul Duomo.
- Sacerdote: ...cujus potentiae nulla creatura resistere potest, cui proprium est peccatores punire, et eorum misereri qui vere agunt poenitentiam, serva et lebera nos, suppliciter te petimus, a manu inimicorum, reprime eorum superbaim, minue malitiam, dissipa illorum machinationes et atutias, ut nos tuis armis muniti semper servemur ab glorificandum te, qui es unicus victoriae largitor : propter merita unigenti. Filii tui Domini nostri Jesu Christi. Amen. Pater noster qui es in coelis, Sanctificetur nomen tuum. Adveniat regnum tuum. Fiat voluntas tua, sicut in coelo, et in tara. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie. Et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris. Et ne nos inducas in tentationem. Sed libera nos e malo. Amen.
Ezio raggiunge la cima del Duomo inosservato e colpisce il Sacerdote.
- Sacerdote: Pensavo che egli predicasse la parola di Dio.
- Ezio: Temo fossero menzogne.
- Sacerdote: Ho condotto il mio gregge fuori strada... è solo che... avevo un bisogno così disperato di credere.
- Ezio: Tutti l'abbiamo. Vedrò alfine compiuta l'opera di mio padre... Requiescat in pace.
Il Sacerdote muore e la zona circostante viene liberata dalla sua influenza.
Risultato[]
Ezio uccide uno dei nove luogotenenti di Girolamo Savonarola.