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Mi chiamano in molti modi. Omicida. Tagliagole. Ladro. Ma tu puoi chiamarmi Il Polpo. Questo articolo riguarda un soggetto sprovvisto di un nome ufficiale e conosciuto solo tramite il suo soprannome, titolo o alias. |
- "Le leggende racconteranno di come io ho ucciso Poseidone con il suo stesso tridente e gettato la sua testa agli squali!"
- ―Il Polpo[src]
Il Polpo fu un membro del ramo Gli Dei del mar Egeo della Setta di Cosmos vissuta nel V secolo a.C.
Biografia[]
La vera identità del Polpo si perse nella storia, ma i marinai parlavano di lei raccontando la storia che fosse stata uccisa dalle Erinni per poi risorgere come "Il Polpo".
Indipendentemente da tutto, salì nei ranghi della Setta di Cosmos diventando molto vicina all'Anziano degli Dei del mar Egeo, tanto che era considerata la persona più in grado di capire il suo volere, prendendosi il compito di fare da tramite tra lui e gli altri membri del ramo. Durante la guerra del Peloponneso l'Anziano chiese loro di trovare il membro traditore conosciuto come Pesce spada. Mentre Soco, autoproclamato difensore delle Isole d'ossidiana, raccolse l'invito data la presenza del Pesce spada proprio sulle sue isole, il Polpo gli fece recapitare una lettera in cui gli chiese di lasciarle la caccia all'uomo.
Per proseguire l'inseguimento il Polpo si diresse verso sud, verso le Isole vulcaniche e Creta. Nelle acque che si estendevano tra le isole la sua trireme venne raggiunta con altre navi inviate dal capo della Messara su richiesta del figlio Melanto, collega del Polpo tra gli Dei del mar Egeo.
Nonostante l'arrivo dei rinforzi, quando il Polpo incrociò il suo cammiono con quello dell'Adrestia, la nave comandata dalla misthios spartana Kassandra, Polpo venne uccisa e la sua nave affondata.
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