- "La libertà di una persona è la rovina di un'altra."
- ―Il Maestro[src]
Il Maestro era uno schiavista e membro del ramo Occhi di Cosmos della Setta di Cosmos attivo in Attica, Grecia, durante il V secolo a.C.
Biografia[]
Quando l'uomo conosciuto solo come "il Maestro" si unì alla Setta di Cosmos entrò a far parte della Lacrima d'Argento. Successivamente entrò negli Occhi, venendo rimpiazzato da Epitteto nella Lacrima.
A un certo punto il Maestro strinse un patto con uno dei suoi schiavi alla miniera d'argento di Laurio, Fedone: se avesse guadagnato abbastanza dracme si sarebbe potuto comprare la libertà. Quando Fedone gli consegnò il denaro pattuito tuttavia, il Maestro negò di aver mai stretto un patto del genere con lui e lo tenne come schiavo.
Ermippo, altro membro degli Occhi di Cosmos, inviò una lettera al Maestro chiedendogli di tenere a freno la lingua e di non rivelare né la sua identità né i piani della Setta.
Il Maestro propone un patto a Kassandra.
Durante la Guerra del Peloponneso la misthios spartana Kassandra visitò il villaggio di Laurio e vide il Maestro maltrattare Fedone. Parlando con lo schiavo, decise di rivolgersi al suo padrone. Senza dare importanza alla sua reputazione e storia di assassina di altri membri della Setta, il Maestro rivelò casualmente la sua appartenenza alla misthios, a cui propose di liberare Fedone se avesse ucciso una donna che voleva morta. Le disse poi che se lui fosse morto i suoi schiavi non sarebbero mai stati liberi, ma nonostante ciò Kassandra lo uccise.
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