Falsa censura è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze si imbatte in un uomo che parla al popolo di astronomia. Incuriosito, chiede ad un passante delle informazioni sull'uomo, che si rivela essere uno studioso del Vaticano. Tuttavia, durante il discorso dello studioso, delle guardie dei Borgia attaccano l'uomo. Ezio si schiera dalla parte di Niccolò Copernico, difendendolo dall'imboscata.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze nota un uomo che si rivolge a una piccola folla sul Campidoglio.
- Copernico: Il mondo in sé non cambia. Siamo noi a dover cambiare per comprenderlo. Possiamo svelarne i segreti solo attraverso un accurato studio della verità, ma ciò che ci è stato insegnato è sbagliato: teorie di grandi uomini limitati però da strumenti e credenze arcaici! Viviamo in un'epoca di progresso. Arte, medicina, filosofia... ogni giorno facciamo nuove scoperte. Ma quando leviamo gli occhi al cielo, non ci poniamo domande. Rimaniamo ancorati al passato. È ora di tornare a scuola, di esplorare il mondo così per com'è davvero! Io e i miei colleghi abbiamo aperto laboratori in tutta Roma. Prego, visitateci. Abbiamo molto da rivelarvi. Chi desidera essere illuminato, faccia un passo avanti. Ho molte cose da condividere. Un nuovo mondo vi attende. La verità trova coloro che la cercano.
Ezio si avvicina a uno dei cittadini che si sono raccolti intorno a Niccolò Copernico.
- Ezio: (Indicando Copernico) Chi è quello?
- Cittadino: Viene dalla Prussia. So che studia al Vaticano, ma le sue parole appaiono alquanto inadatte a quel luogo.
Copernico continua il suo discorso.
- Copernico: Qualcuno vi dirà di accontentarvi della teoria celeste di Tolomeo, con le sue contorsioni matematiche di sfere danzanti intorno alla Terra. Ma perché ricorrere a formule tanto complesse, se non per nascondere una miriade di contraddizioni? Una logica errata va messa in discussione. Perciò viviamo, per porci domande.
Un gruppo di guardie dei Borgia si avvicina a Copernico.
- Guardia: (Parlando ai compagni) Uccidetelo in fretta. Il Signore vuole che tutti gli studiosi siano morti entro sera.
Ezio, dopo aver sentito il discorso delle guardie, si avvicina a Copernico, intenzionato a difenderlo.
- Ezio: Se c'entrano i Borgia, c'entro anch'io.
Ezio difende Copernico, eliminando tutte le guardie partecipanti all'imboscata.
Risultato[]
Ezio uccide tutte le guardie dei Borgia, difendendo Niccolò Copernico.