Questo articolo riguarda il ricordo di Ezio Auditore da Firenze. Se cerchi altro, vedi Estrema unzione. |
Estrema unzione è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Poco dopo l'esecuzione di Giovanni, Federico e Petruccio Auditore da Firenze, Ezio Auditore da Firenze incontra Cristina Vespucci nel centro di Firenze. Lì, confessa alla ragazza il suo desiderio di donare ai parenti defunti una degna sepoltura. I due allora si dirigono verso Piazza della Signoria, intenti a deporre i corpi dalla forca, per poi seppellirli. Raggiunta la Piazza, Ezio e Cristina notano che i corpi sono già stati portati via. Così, dopo aver interrogato una guardia sul dove si trovassero, i due ragazzi si dirigono verso l'Arno, dove i copri sono stati portati per essere gettati via. Dopo aver caricato di nascosto i corpi su una barca, Ezio e Cristina donano ai corpi senza vita l'estrema unzione. Dopodiché, Ezio confessa alla ragazza di volere fuggire dalla città, e che avrebbe voluto che lei lo accompagnasse. Al rifiuto di Cristina, impossibilitata a partire, Ezio le regala un ciondolo, in modo che non si dimentichi di lui.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze incontra Cristina Vespucci dopo l'esecuzione di Giovanni, Federico e Petruccio Auditore.
- Ezio: Grazie di essere qui.
- Cristina: Di nulla, di nulla. Dimmi, che cosa posso fare?
- Ezio: I corpi dei miei familiari... Non posso lasciarli lì a pendere dalle forche. Devo compiere per loro gli estremi riti. Accompagnarli nell'ultimo viaggio...
- Cristina: Capisco. Fa' strada, Ezio.
Ezio e Cristina si dirigono verso Piazza della Signoria, dove vedono il patibolo su cui è stata eseguita la condanna vuoto.
- Ezio: Li hanno già tirati giù!
- Cristina: Che cosa vuoi fare?
Ezio nota una guardia nei pressi del patibolo.
- Ezio: Tu nasconditi. Io faccio due chiacchere con quella guardia.
Cristina si nasconde, mentre Ezio ingaggia un combattimento a mani nude con la guardia. Dopo aver sconfitto il soldato, Ezio procede ad interrogarlo.
- Ezio: Dove sono i corpi che erano appesi qui?!
- Guardia: Li hanno già portati via!
- Ezio: Dove? Adesso dove sono?!
- Guardia: Non lo so! Credo li stessero portando giù al fiume per buttarceli.
- Ezio: No..
Ezio lascia la guardia e si riunisce a Cristina.
- Ezio: Cristina! Vieni con me!
Ezio e Cristina raggiungono il luogo dove i corpi di Giovani, Federico e Petruccio, controllati da alcune guardie, sono stati portati per essere gettati nell'Arno.
- Cristina: Che cosa vuoi fare?
- Ezio: L'unica cosa possibile. Ucciderli.
- Cristina: No! Non farlo. Non hanno fatto nulla di male.
- Ezio: Ubbidiscono senza discutere. E questo li rende-
- Cristina: (Interrompendo Ezio) Ezio!
- Ezio: E va bene. Gli sgattaiolerò alle spalle. Prendo i miei familiari, uno alla volta se necessario, e li carico su una barca.
- Cristina: Sta' attento.
Cristina si nasconde, mentre Ezio furtivamente prende, uno alla volta, i corpi dei suoi familiari e li carica su una barca attraccata ad un molo presente lì vicino.
Dopo aver donato l'estrema unzione ai suoi familiari, Ezio incontra Cristina.
- Ezio: Devo lasciare la città... Cristina, voglio che tu venga con me.
- Cristina: Vorrei... Ma non posso... La mia famiglia...
Ezio dona il suo ciondolo a Cristina.
- Ezio: Così saremo sempre insieme, Cristina.
- Cristina: Oh, Ezio...
I due si scambiano un bacio. Dopodiché, Ezio lascia sola la ragazza.
Risultato[]
Ezio dà ai suoi familiari una degna sepoltura, dopodiché, prima di lasciare la città, regala a Cristina un ciondolo in modo che non si dimentichi di lui.
Curiosità[]
- L'ufficio di Giovanni a Palazzo Auditore e la bottega di Leonardo sono accessibili durante questo ricordo.
- Questo è l'unico ricordo di Assassin's Creed: Brotherhood in cui è possibile girare liberamente per Firenze tutto il tempo che si desidera.
- Se Ezio viene scoperto a derubare la gente, Cristina lo aiuterà come fanno i ladri o le cortigiane.
- Se uno dei corpi di Giovanni, Federico o Petruccio cade in acqua, si viene desincronizzati.
- Ezio può saccheggiare i corpi dei suoi tre famigliari, sebbene non trovi niente.
- Come ultimo membro ricercato della famigilia Auditore, Ezio è famigerato durante tutto il ricordo.
- Nel libro Assassin's Creed: Rinascimento, Ezio proibisce a Cristina di accompagnarlo mentre raccoglie i cadaveri di familiari.
- Nel ricordo, gli abiti di Ezio sono diversi da quanto visto in Assassin's Creed II, infatti la parte interna del vestito è bianca (invece che rossa come nel II) e il paio di stivali indossati non sono gli stessi.