Assassin's Creed Wiki

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L'espansione vichinga è il processo con cui i vichinghi navigarono gran parte dell'Atlantico del Nord, razziando, conquistando e insediandosi nei territori in cui arrivavano.

Britannia e Irlanda[]

Inghilterra[]

La razzia più datata conosciuta è quella di Lindisfarne del 6 gennaio 793. In tale occasione, un certo vichingo combatté e sconfisse un guerriero sassone, a cui offrì la possibilità di unirsi al suo clan. Tuttavia, sopraffatto dal dolore, questi gridò che Dio aveva abbandonato il suo popolo e che non rimaneva altro che il caos e così, provando compassione per lui, il predone vichingo lo uccise senza pensarci due volte.[1]

Quasi un secolo dopo, durante la seconda metà dell'800, i vichinghi tornarono in Inghilterra per espandersi. Tra di essi, c'era Eivor Varinsdottir, membro del clan del Corvo e un'alleata degli Occulti, che accompagnava il fratellastro, Sigurd Styrbjornsson, e alcuni membri del clan a creare un nuovo insediamento in Inghilterra. Ben presto, i vichinghi trovarono l'opposizione dei diversi regni anglosassoni, soprattutto del regno del Wessex, guidato da re Aelfred, l'unico che poteva ancora opporsi adeguatamente contro l'invasione della grande armta danese. Nonostante questo, i vichinghi riuscirono comunque a razziare i diversi monasteri costieri, attraversando i diversi fiumi inglesi che scorrevano in tutti i regni.[2]

Irlanda[]

Le attività vichinghe continuarono e raggiunsero negli anni successivi anche l'Irlanda. Un gruppo di vichinghi attaccò Áed Findliath, re di Ailech e re supremo d'Irlanda prima di salpare per attaccare la Northumbria. Dopo la battaglia di Chippenham, Eivor Varinsdottir si recò in Irlanda.[3]

Europa continentale[]

Francia[]

I territori del regno franco furono costantemente colpiti dalle razzie vichinghe durante il IX secolo. Nell'845, Parigi fu assediata da un grosso esercito vichingo guidato da Ragnar Lothbrok.[4] L'assedio terminò con la schiacciante vittoria dei vichinghi che saccheggiarono e occuparono la città finché non la lasciarono dietro pagamento di un tributo di 7000 livre in oro e argento. Tuttavia, la pace non durò a lungo in quanto la città di Parigi venne assediata ancora una volta dai vichinghi, guidati da Rollone con l'aiuto di Eivor.[5]

Atlantico del Nord[]

Nord America[]

Prima del Medioevo, i Vichinghi avevano attraversato l'oceano e raggiunto il Nord America. Il primo esploratore vichingo a raggiungere il Nord America fu Leif Ericson, insediandosi a L'Anse aux Meadows. Secondo i miti e le saghe vichinghe, Ericson fondò una colonia nell'area nota come Vinlandia, conosciuta anche come terra di San Brandano. Il territorio scoperto corrisponderebbe all'attuale regione di Terranova.[6] Tuttavia, il primo a raggiungere il Nord America fu il monaco irlandese Brandano di Clonfert nel VI secolo, che essendo un saggio fu guidato dalle voci di Aita verso il Grande Tempio per liberare Giunone anche se non riuscì a sbloccarne l'ingresso.[2]

Quasi due secoli dopo, uno dei Maestri dell'Ordine degli Antichi, Gorm Kjotvesson, guidò una spedizione nell'area seguendo le indicazioni dategli da una sfera di cristallo. Tuttavia, Eivor lo uccise per fermare i suoi sforzi, riuscendoci.[2]

Durante uno scontro, la spada di un vichingo si spezzò e i suoi frammenti vennero sparsi per la regione nord-est del continente, incluse la futura New York City, la Hudson River Valley e varie isole nell'Atlantico settentrionale.[7]

Apparizioni[]

Note[]

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