Elementi base è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Ezio Auditore da Firenze fa visita ad Antonio de Magianis per proporre il suo aiuto ai ladri. Antonio accetta e gli affida tre missioni propedeutiche all'assassinio di Emilio Barbarigo.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze bussa alla porta dello studio di Antonio de' Magianis.
- Antonio: Avanti.
Ezio entra all'interno dello studio.
- Antonio: Ezio. Prego. Posso offrirti qualcosa? Biscotti? Un caffè?
- Ezio: Cos'è il caffè?
- Antonio: Un preparato interessante. Me l'ha portato un mercante turco.
Antonio porge ad Ezio una tazza di caffè.
- Antonio: Prego, assaggia.
Ezio assaggia il caffè.
- Ezio: Un po' amaro, se posso dire. Sembra che manchi qualcosa... Non so, hai pensato di aggiungere dello zucchero? O latte?
- Antonio: Immagino che ci si debba fare l'abitudine.
Antonio posa la tazza di caffè si dirige al tavolo presente nello studio, su cui c'è un plastico che riproduce la città di Venezia.
- Antonio: Bando alle ciance. Che stavamo dicendo? La sconfitta al Palazzo ci è costata cara. Ci vorrà tempo per riprendersi. Emilio ne approfitterà per rafforzare le sue difese e continuare a opprimere il sestiere. Abbiamo lo stesso scopo, anche se per ragioni diverse.
- Ezio: Perché non unite le forze e ci riprovate?
- Antonio: Agire in fretta causerebbe solo altre perdite. Dobbiamo rifornirci e ideare nuovi piani.
- Ezio: Ma io non posso stare qui ad aspettare!
- Antonio: Né voglio che tu lo faccia. Lavora per noi, invece. I miei uomini si stanno già riprendendo. Va' da loro; ti metteranno all'opera. Prima li avrai aiutati, prima potremmo colpire.
- Ezio: Molto bene, Antonio. Accetto.
- Antonio: Saggia decisione.
Ezio esce dallo studio di Antonio.
Risultato[]
Ezio diventa un alleato della gilda dei ladri di Venezia.