Documenti preziosi è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Ezio Auditore da Firenze, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Dopo aver assassinato Juan Borgia il Maggiore, Ezio Auditore da Firenze fa ritorno a La Rosa in Fiore, dove, vedendo alcune cortigiane piangere, crede di trovare la sorella Claudia Auditore in difficoltà. Tuttavia, una volta entrato nel bordello, trova sul pavimento i corpi senza vita di alcuni soldati fedeli alla famiglia Borgia e la sorella in piedi dinanzi a loro con un coltello in mano.
Dialoghi[]
Ezio Auditore da Firenze arriva nei pressi de La Rosa in Fiore, dove vede due cortigiane piangere.
- Ezio: Dove sono Claudia e mia madre?
- Cortigiana: Eravamo tornate col denaro. Ci hanno seguite.
Ezio entra velocemente all'interno del locale, dove vede i corpi senza vita di alcuni soldati dei Borgia e la sorella in piedi dinanzi a loro con un coltello sporco di sangue in mano.
- Claudia: Ebbene?
- Ezio: Mia sorella sa come si impugna un coltello.
- Claudia: E sono pronta a rifarlo, se serve.
- Ezio: Parli come una vera Auditore.
Maria Auditore raggiunge i suoi figli nell'atrio principale del locale.
- Maria: Finalmente siete tornati in voi. Alla buonora, dico io.
Ezio e la sorella si guardano sorridendo.
Risultato[]
Ezio e Claudia pongono fine al loro astio, dopo che il primo si è reso conto delle abilità e dell'utilità delle azioni delle sorella per la causa degli Assassini.