Distruzione delle bancarelle è la rappresentazione virtuale di una delle memorie genetiche di Altaïr Ibn-La'Ahad, rivissuta da Desmond Miles nel 2012 attraverso l'Animus.
Descrizione[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra un informatore che chiede all'Assassino di distruggere alcune bancarelle di proprietà di mercanti corrotti nell'area in cambio di informazioni su Guglielmo del Monferrato.
Dialoghi[]
Altaïr Ibn-La'Ahad incontra un informatore in un vicolo nei pressi del mercato.
- Informatore: Prestami orecchio un istante, Altaïr. Guglielmo del Monferrato ha rimpiazzato molti dei mercanti onesti del distretto con gente fedele alla sua causa. Tenta di minare la fiducia in re Riccardo facendo pagare ai cittadini uno sproposito per roba di scarsa qualità. Quei mercanti corrotti vanno tolti di mezzo. Trova le loro bancarelle e distruggile.
Le macchinazioni di Guglielmo proseguono. Torna quando vi avrai messo fine.
Altaïr distrugge le bancarelle dei mercanti corrotti e torna dall'informatore.
- Informatore: Grazie dell'aiuto, Altaïr. Ciò che hai fatto oggi ti parrà poca cosa, nondimeno importante. Questo pezzo di carta ti servirà quando dovrai affrontare Guglielmo.
Altaïr riceve una lettera, in cui scopre dell'esistenza di un altro uomo collegato a Guglielmo.
Signore,
il lavoro prosegue nel Distretto della Catena di Acri, benché dubitiamo della capacità di Guglielmo di arrivare sino in fondo. Prende il suo dovere troppo seriamente, e la gente potrebbe rinnegarlo quando verrà il momento. Senza l'aiuto del tesoro, possiamo a malapena permetterci una rivolta, sempre che non richiami il re dal campo. E allora il vostro piano sarà stato vano. Non possiamo reclamare ciò che ci è stato rubato a meno che le due parti non si uniscano. Potreste preparare un altro per soppiantarlo, solo per precauzione. Ci preoccupa che il nostro uomo al porto diventi sempre più volubile. Già parla di prendere le distanze. E ciò significa che non potremmo contare su di lui se Guglielmo dovesse fallire. Fateci sapere come possiamo facilitare i vostri piani col nostro operato. Vostri, sempre fedeli alla causa.
Risultato[]
Altaïr scopre che c'è un altro uomo al porto di Acri collegato a Guglielmo del Monferrato.